Le gare d’appalto sotto la soglia di quarantamila euro
Nel caso di specie, la Stazione appaltante indiceva una gara per la concessione degli spazi in una biblioteca pubblica ove installare tre macchine distributrici di cibo e bevande: vinceva la gara chi offriva il rialzo maggiore rispetto al canone concessorio previsto, mediante preventivo da inviare via PEC.
Il non aggiudicatario faceva ricorso, dicendo che: a) per il principio di segretezza delle offerte, non era corretto chiedere ai concorrenti di inviare il preventivo via PEC; b) per il principio di rotazione, non doveva aggiudicarsi la gara il concessionario uscente.
Il TAR Sardegna ha respinto entrambe le censure, in virtù delle regole semplificate che governano le gare sotto la soglia di Euro 40.000,00 ex art. 36, co. 2, lett. a d.lgs. 50/2016.
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra
Leave a Reply
Want to join the discussion?Feel free to contribute!