Author Archive for: SanVittore

Una piastra polivalente abusiva ad uso sportivo in zona vincolata è insanabile perchè costituisce superficie utile

14 Nov 2014
14 Novembre 2014

E' stato accolto dal TAR del Veneto un ricorso avverso i pareri e i provvedimenti con i quali il Comune ha sanato, ai sensi dell’art. 167 del D.lgs. n. 42/2004 e ai sensi dell’art. 36 del D.P.R. 380/2001, una piastra polivalente ad uso sportivo della superficie di circa 400 mq. eseguita dall’ente religioso confinante, in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico.

Più precisamente, tale piastra è formata da una pavimentazione in calcestruzzo con finitura al quarzo di colore verde delle dimensioni di mt. 27,90 x 15,5 circa. Sulla stessa sono state posizionate due porte da calcetto mobili e due canestri da basket infissi al suolo. Inoltre, l’area è stata recintata con pali e rete e dotata di fari per l’illuminazione notturna.

Il TAR ha ritenuto in primo luogo l'opera insanabile dal punto di vista del vincolo paesaggistico, perchè costituisce creazione di superficie utile in una zona vincolata. Read more →

In un’area a verde privato non può essere realizzata una piastra sportiva di 400 mq

14 Nov 2014
14 Novembre 2014

Il TAR Veneto ha ritenuto anche che la realizzazione di una piastra sportiva polivalente di 400 mq non sia compatibile con un'area a verde privato, tenuto conto che in tale area il PRG consentiva questi tipi di intervento: “le aree classificate a verde vincolato sono inedificabili, salvo che per la costruzione di parcheggi o garages interrati, purchè la copertura di tali parcheggi o garage abbia manto erboso, oppure la realizzazione di ridotte serre o limonaie; esse sono utilizzabili a parco giardino o brolo, anche con piscine o peschiere”. Read more →

In materia di contributo concessorio quali atti hanno natura di regolamento e quali di atti paritetici: conseguenze

14 Nov 2014
14 Novembre 2014

Il TAR Umbria precisa che, in materia di contributo di concessione, mentre hanno natura regolamentare i provvedimenti previsti dagli artt. 5 comma 1, e 6 della legge n. 10 del 1977 (ora D.P.R. 380/2001), con i quali le Regioni e i Consigli comunali stabiliscono i criteri generali per la determinazione del contributo, hanno, invece, natura di atti paritetici tutti i restanti atti con i quali, in applicazione dei criteri legislativi e regolamentari stabiliti, il Comune quantifica le somme dovute e le pone a carico del titolare della concessione, sia a titolo di oblazione che a titolo di contributo. La distinzione incide sul regime delle impugnazioni, anche se entrambe le categorie sono soggette alla giurisdizione del giudice amministrativo. In particolare, gli atti paritetici riguardano diritti soggettivi, soggetti alla giurisdizione esclusiva, nel termine di prescrizione decennale e non in quello di decadenza di 60 giorni, con l'azione di accertamento e non con quella impugnatoria. Read more →

Le controversie relative all’indennizzo dell’espropriazione sanante spettano al G.A.

14 Nov 2014
14 Novembre 2014

Il T.A.R. Brescia si occupa dell’acquisizione sanante prevista dall’art. 42 bis del D.P.R. n. 327/2001, ovvero del provvedimento con il quale l’Amministrazione dispone di acquistare un bene privato che viene giĂ  utilizzato come pubblico in assenza di un valido ed efficace provvedimento di esproprio o di un atto dichiarativo della sua pubblica utilitĂ . Il Collegio, nello specifico, si sofferma sulla natura dell’indennizzo (rectius del risarcimento del danno per l’attivitĂ  illecita della P.A.) sancendo la competenza del Giudice Amministrativo. Read more →

L’assenza della cauzione definitiva comporta l’esclusione dalla gara

14 Nov 2014
14 Novembre 2014

Il T.A.R. Milano conferma che la mancata produzione della cauzione definitiva prevista dagli artt. 75, c. 8 e 113 del D. Lgs. n. 163/2006 determina l’automatica esclusione dalla gara della ditta. Read more →

La valutazione sull’anomalia dell’offerta è discrezionale

14 Nov 2014
14 Novembre 2014

Il T.A.R. Trento ricorda che la valutazione sull’anomalia dell’offerta riveste carattere discrezionale e, quindi, può essere sindacata solo per macroscopica illogicitĂ  e/o irragionevolezza. Read more →

Quando si può sindacare il giudizio sull’anomalia?

14 Nov 2014
14 Novembre 2014

Il T.A.R. Trento conferma che la valutazione sull’anomalia delle offerte può essere sindaca solo se è manifestamente irragionevole e/o irrazionale. Read more →

L’ordinanza di demolizione dell’abuso va mandata al proprietario attuale: se non colpevole non costituisce titolo per l’acquisizione

13 Nov 2014
13 Novembre 2014

Il TAR Veneto precisa che il proprietario attuale non colpevole dell'abuso è passivamente legittimato rispetto al provvedimento di demolizione, essendo tenuto alla sua esecuzione indipendentemente dall'aver materialmente concorso alla perpetrazione dell'illecito; pertanto, l'estraneitĂ  del proprietario agli abusi edilizi commessi sul bene da un soggetto che ne abbia la piena ed esclusiva disponibilitĂ  non implica l'illegittimitĂ  dell'ordinanza di demolizione o di riduzione in pristino dello stato dei luoghi, emessa nei suoi confronti, ma solo l'inidoneitĂ  del provvedimento repressivo a costituire titolo per l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'area di sedime sulla quale insiste il bene. Read more →

Il TAR di Milano ribadisce che la domanda di sanatoria rende inefficace l’ordinanza di demolizione

13 Nov 2014
13 Novembre 2014

Il TAR Lombardia di Milano segue una linea opposta a quella del TAR Trento (in questo sito, in data 29 ottobre 2014) a proposito della sorte di una ordinanza di demolizione di un'opera abusiva dopo che è stata presentata una domanda di sanatoria, ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. 380/2001: esso conferma la linea tradizionale, secondo la quale l'ordinanza diventa inefficace. Read more →

Quando non c’è un grave pericolo anche l’ordinanza contingibile e urgente richiede l’avviso di avvio del procedimento

13 Nov 2014
13 Novembre 2014

Il TAR Lombardia di Milano afferma che, per giurisprudenza costante, il ricorso allo strumento dell'ordinanza contingibile ed urgente giustifica l'omissione della comunicazione di avvio del procedimento unicamente in presenza di una urgenza qualificata, in relazione alle circostanze del caso concreto, che deve essere debitamente esplicitata con specifica motivazione sulla necessità e l'urgenza di prevenire il grave pericolo alla cittadinanza. Read more →

© Copyright - Italia ius | Diritto Amministrativo Italiano - mail: info@italiaius.it - Questo sito è gestito da Cosmo Giuridico Veneto s.a.s. di Marangon Ivonne, con sede in via Centro 80, fraz. Priabona 36030 Monte di Malo (VI) - P. IVA 03775960242 - PEC: cosmogiuridicoveneto@legalmail.it - la direzione scientifica è affidata all’avv. Dario Meneguzzo, con studio in Malo (VI), via Gorizia 18 - telefono: 0445 580558 - Provider: GoDaddy Operating Company, LLC