Il proprietario limitrofo è legittimato a impugnare la mancata adozione di provvedimenti di demolizione degli abusi edilizi
Segnaliamo sulla questione una sentenza del TAR Molise. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
Segnaliamo sulla questione una sentenza del TAR Molise. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
Il T.A.R., con riferimento al c.d. terzo condono edilizio, afferma che il diniego della Sovrintendenza non autorizza il Comune ad emettere sic et simpliciter l’ordine demolitorio, essendo necessario il previo diniego espresso dell’istanza di condono. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Segnaliamo sulla questione una sentenza del TAR Veneto. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
Il T.A.R. Milano conferma quanto statuito in pari data dall’Ad. Pl. del Consiglio di Stato n. 9/2017, sull’ordine di demolizione, affermando che si tratta di un atto dovuto, che non richiede l’avvio del procedimento e , di regola, neppure una motivazione stringata sul pubblico interesse. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. Milano conferma la portata generale dell’art. 27 c. 2 del D.P.R. n. 380/2001. Ogni intervento edilzio realizzato senza tito (rectius: abusivo) ed in contrasto con gli strumenti urbanistici (rectius: non sanabile) è soggetto alla demolizione. Questa pronuncia è importante perchè alcuni Giudici ed alcuni commentatori continuano a negare la portata c.d. generale dell’art. […]
Il T.A.R. Milano ricorda che non può essere rilasciata una sanatoria edilizia condizionata alla realizzazione di nuove opere. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. Milano fornisce alcuni utili chiarimenti sull’interpretazione dell’art. 34 del D.P.R. n. 380/2001. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il Consiglio di Stato ritiene corretto che i provvedimenti sanzionatori in materia di vincolo paesaggistico siano emanati dal responsabile dell’ufficio edilizia, in quanto solo i provvedimenti autorizzatori richiedono la separazione delle funzioni. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
Il Consiglio di Stato conferma che un immobile abusivo dal punto di vista edilizio deve essere valutato oggi anche dal punto di vista paesaggistico, anche il vincolo paesaggistico sia stato apposto successivamente alla realizzazione dell’opera. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
Il Consiglio di Stato, nella sentenza dell’Ad. Pl. n. 9/2017, conferma l’indirizzo maggioritario dei Giudici ammnistrativi secondo cui il Comune ha l’obbligo di reprimere gli abusi edilizi anche molti anni/decenni dopo la loro realizzazione, senza una particolare motivazione sulle ragioni di pubblico interesse. Il Massimo Organo della Giustizia Amministrativa, inoltre, spiega perché non si possono […]
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