Quali soggetti sono tenuti ad applicare il Codice Appalti?
Il T.A.R. ricorda quali soggetti sono tenuti ad applicare il Codice Appalti. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda quali soggetti sono tenuti ad applicare il Codice Appalti. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Nella precedenti sentenze pubblicate si è sempre affermato che l’obbligo di indicare già in sede di offerta ed a pena di esclusione gli oneri da rischio specifico valesse solo per gli appalti di lavori (cfr. ad. Pl. n. 3/2015 e n. 9/2015). Negli appalti di servizi e/o forniture, invece, salvo una comminatoria espressa della lex […]
Il Consiglio di Stato ha chiarito i presupposti per il risarcimento dei danni da perdita di chance nelle aggiudicazioni degli appalti. Post della dott.sa Giada Scuccato
Come noto, il decreto legislativo n. 28 del 16 marzo 2015, in attuazione dell’art. 1, comma 1, lett. m) della legge n. 67/2014, ha introdotto l’art. 131 bis c.p. come norma sostanziale di riferimento in materia di non punibilità per particolare tenuità del fatto. Oggi non ci soffermeremo sui presupposti per l’applicazione di questo istituto, […]
Anticipiamo quello che dovrebbe essere il nuovo codice degli appalti (fatto salvo il testo che sarà ufficialmente pubblicato) Versione testo normativo senza allegati: Schema DLgs Appalti 2 marzo 2016 Versione completa di indice e relazione: D LGS APPALTI 2 MARZO
Il T.A.R. Bolzano afferma che la stazione appaltante può legittimamente richiedere alcune specifiche tecniche nel bando di gara. Queste previsioni, però, non devono impedire agli altri concorrenti di poter partecipare allorquando offrono un prodotto equivalente. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Milano si occupa di una complessa questione processuale: una gara viene aggiudicata a A; B ricorre contro l’aggiudicazione e il TAR concede la sospensiva; allora il Comune annulla l’aggiudicazione a A e aggiudica a B; A impugna l’annullamento e la aggiudicazione a B; l’aggiudicazione a B viene impugnata da A per motivi sostanziali […]
Il T.A.R. afferma che, da un punto di vista squisitamente amministrativo, la buona fede connessa ad una falsa dichiarazione non riveste alcuna importanza. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. afferma che il giudizio di anomalia richiede una motivazione puntuale soltanto se determina un esito negativo. In caso di esisto positivo, invece, è sufficiente una motivazione per relationem. Nella medesima sentenza inoltre il T.A.R. si sofferma sulla notevole incidenza del costo del lavoro negli appalti di servizi.
Il Consiglio di Stato ha chiarito i presupposti per il risarcimento da perdita di chance nelle aggiudicazioni degli appalti. Post della Dott.ssa Giada Scuccato
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