Si può negare l’installazione di cartelli pubblicitari su una tangenziale a scorrimento veloce anche se non è una strada extraurbana principale
Segnaliamo sulla questione una sentenza del TAR Parma. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
Segnaliamo sulla questione una sentenza del TAR Parma. Post di Dario Meneguzzo – avvocato
La Corte di Cassazione rigetta il ricorso di una società privata che, dopo aver richiesto al Comune l’autorizzazione all’installazione di impianti pubblicitari su una strada pubblica, ha ritenuto sussistente il silenzio assenso sull’istanza. Post di Diego Giraldo – avvocato
Il T.A.R. Veneto ricorda la sua pressoché costante giurisprudenza in materia di limitazione dell’orario di apertura delle sale da gioco. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda che è possibile disporre la chiusura di un locale commerciale (nel caso di specie una sala da giochi) se manca la conformità urbanistico-edilizia del locale. Nella stessa sentenza, inoltre, il Collegio conferma la legittimità della D.G.R. che vieta l’apertura delle sale gioco entro 500 metri dai luoghi sensibili. Post di Matteo Acquasaliente […]
Il T.A.R. Milano spiega perché il Comune, nonostante i suoi ampi poteri discrezionali, non possa imporre il trasferimento coattività di un’attività già legittimamente esistente. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. Veneto che, di regola, ha in più occasioni confermato la legittimità delle ordinanze sindacali e dei regolamenti comunali che limitano l’orario e/o l’apertura delle sale gioco, giunge ora ad affermare che i contingentamenti imposti dall’Amministrazione comunale non possono, di fatto, precludere l’apertura di queste attività commerciali che sono considerate lecite dall’ordinamento. Nel caso […]
Il T.A.R. Veneto conferma la propria giurisprudenza circa la legittimità delle ordinanze sindacali a limitare l’orario di apertura delle sale gioco. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. Veneto ricorda come i principi europei di liberalizzazione delle attività commerciali devono essere coordinati con le (legittime) limitazioni introdotte dalla L.R. Veneto n. 50/2012 con riferimento alle grandi strutture di vendita per motivi imperativi d’interesse generale. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Friuli Venezia Giulia si occupa di alcuni interventi liberalizzati a seguito dell’entrata in vigore degli artt. 2 e 13, comma 3, del D.P.R. n. 31 del 2017. In particolare non è necessaria l’autorizzazione paesaggistica al fine di poter occupare il suolo pubblico antistante un bar con elementi di arredo quali tavoli, sedie, fioriere e ombrelloni.
Il T.A.R. Brescia chiarisce perché il Sindaco possa fissare gli orari delle sale gioco e quindi imporre alle attività autorizzate di rispettare dette prescrizioni disponendo, in applicazione dell’art. 17-quater TULPS da ricondursi in termini più generali ai poteri ex art. 10 TULPS, anche la sospensione dell’attività in caso di reiterata violazione delle disposizioni impartite. Post […]
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