SCIA e poteri conformativi comunali
Il T.A.R. ha dichiarato illegittimo il potere conformativo esercitato da un Comune nei confronti di una SCA che il privato aveva però rinunciato. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ha dichiarato illegittimo il potere conformativo esercitato da un Comune nei confronti di una SCA che il privato aveva però rinunciato. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Veneto ha affermato che una tenda da sole, ancorata al suolo con struttura in metallo e bulloni, deve considerarsi un’opera fissa. Post di Alberto Antico – avvocato
Il TAR Veneto ha affermato che la presentazione di una SCIA in variante ad un permesso di costruire con Piano Casa, proprio per la sua dichiarata natura accessoria al titolo edilizio principale, non supera il PdC stesso. Qualora ciò si ipotizzasse, si porrebbe il problema del mancato rispetto del termine del 31 marzo 2019, fissato […]
Il TAR Veneto, con riferimento ad una SCIA in variante ad un PdC con Piano Casa a beneficio di un immobile in categoria di rischio A ai sensi del d.P.R. 151/2011, ha affermato che il parere di conformitĂ del Comando dei Vigili del Fuoco può essere richiesto inviando allo Sportello Unico il progetto dell’opera di […]
Il TAR Veneto ha affermato che una volta decorsi i termini per l’esercizio del potere inibitorio-repressivo, la SCIA costituisce un titolo abilitativo valido ed efficace, che può essere rimosso, per espressa previsione normativa, solo mediante l’esercizio del potere di autotutela decisoria. Post di Alberto Antico – avvocato
Il TAR Veneto ha offerto utili principi in materia di calcolo degli oneri concessori, nonchĂ© sulla necessitĂ di effettuare il loro ricalcolo in caso di cambio di destinazione d’uso da magazzino ad esercizio commerciale. Infatti, tale ipotesi di cambio d’uso, ancorchĂ© compatibile nella medesima zona omogenea, interviene tra categorie edilizie funzionalmente autonome e non omogenee […]
Il TAR Veneto ha offerto un’interpretazione dell’art. 16, co. 9 d.P.R. 380/2001: detta norma dispone l’immediata applicazione della percentuale minima prevista, corrispondente al 5%, mentre resta nella discrezionalitĂ delle Regioni determinare in misura superiore detta percentuale. La suddetta disposizione, dunque, non reca alcuna disciplina transitoria, dovendo trovare immediata applicazione. Il TAR ha ricordato che tale […]
Il TAR Veneto, a questo proposito, ha ricordato che gli atti con i quali il Comune determina e liquida il contributo di costruzione, previsto dall’art. 16 d.P.R. 380/2001, non hanno natura autoritativa, non essendo espressione di una potestĂ pubblicistica, ma costituiscono l’esercizio di una facoltĂ connessa alla pretesa creditoria riconosciuta dalla legge per il rilascio […]
Nel caso di specie, il privato chiedeva al Comune l’autorizzazione per il seguente progetto, all’esito del quale vi sarebbe stata una minor volumetria complessiva rispetto a prima: – ristrutturazione di un fabbricato A con cambio di destinazione d’uso, per il ricavo di un’officina da spostare dal fabbricato B, oggetto quest’ultimo di demolizione; – ristrutturazione con […]
Il TAR Veneto ha affermato che la rinuncia al PdC per intervenuta decadenza del titolo edilizio comporta l’obbligo del Comune di restituire, a domanda, le somme precedentemente corrisposte a titolo di contributo di costruzione, in quanto questo è strettamente connesso alla trasformazione del territorio, con la conseguenza che, ove tale trasformazione non si verifichi, il […]
Commenti recenti