Il TAR Veneto ribadisce la sua adesione alla giurisprudenza secondo la quale la presentazione di una domanda di sanatoria rende inefficace il precedente ordine di demolizione e spiega le ragioni che conducono a tale soluzione. Post di Dario Meneguzzo – avvocato

Il Presidente del Consiglio di Stato ha emanato il decreto n. 167 del 22.12.2016 con cui si intende dare attuazione ai principi di sinteticità e chiarezza stabiliti dal Codice del processo amministrativo. In particolare si prevedono i limiti dimensionali differenziati in relazione ai diversi riti: il parametro di riferimento diventa il numero massimo di caratteri […]

Italiaius ed i suoi collaboratori augurano a tutti i lettori buone feste.

Il T.A.R. si sofferma sulle indennità per le missioni all’esterno, chiarendo cosa comprendere questo trattamento salariale aggiuntivo. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato

Il TAR Catanzaro si adegua a una sentenza del Consiglio di Stato, secondo la quale il comune non può imporre un canone concessorio patrimoniale non ricognitorio per le condutture interrate (per esempio cavi e tubi interrati per la distribuzione del gas). Post di Dario Meneguzzo – avvocato

Segnaliamo un interessante articolo di Sergio Rizzo di sul gioco d’azzardo, pubblicato sul Corriere della Sera http://www.corriere.it/economia/16_settembre_06/slot-machine-si-gioca-ovunque-tranne-che-cimiteri-9cfb6d26-73a0-11e6-8697-4ca4df3f7e63.shtml

Informiamo i lettori di ItaliaIus che ci sono ancora alcuni posto per il Convegno a Spinea (VE) sulle recenti novità in materia di titoli edilizi. Ecco il programma. “I DECRETI LEGISLATIVI 126 E 127 DEL 30.06.2016:  IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUI TITOLI E SUI PROCEDIMENTI EDILIZI” 15 SETTEMBRE 2016 – SALA CONSILIARE – 9/14 Quali […]

Il T.A.R. Bolzano spiega perché il Comune potrebbe rilasciare una sanatoria anche se l’ordinanza di demolizione non è più impugnabile e/o se il titolo edilizio è già stato dichiarato illegittimo con una sentenza passata in giudicato. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato

Il TAR Pescara si occupa del nesso funzionale tra l’acquisizione del’area su cui insiste l’abuso e l’area di accesso: esso deve necessariamente essere specificato dall’Amministrazione con un’adeguata motivazione, con espressa indicazione delle ragioni che rendono necessario disporre anche tale ulteriore acquisito. Post di Dario Meneguzzo – avvocato

 Il T.A.R., con precipuo riferimento al c.d. primo condono edilizio, ricorda la distinzione tra ultimazione a rustico e completamento funzionale, chiarisce che spetta al privato dimostrare l’epoca in cui sono state ultimate le opere, si sofferma sull’istituto del silenzio-assenso allorquando la documentazione risulta completa ed infine conferma che, in presenza di abusi risalenti, occorre tutelare […]