Sui requisiti di sorvegliabilità dei pubblici esercizi e accesso a locali privati
Segnaliamo una sentenza del TAR Friuli Venezia Giulia, che ha ritenuto legittima la sospensione della attività di un bar, in quanto situato all’interno di una corte privata (rectius androne privato) a cui si accede da due portoni prospicienti via pubblica, dato che nell'androne ove è posto il pubblico esercizio, prima di accedere ai locali di somministrazione, è presente una porta a vetri che conduce ai piani superiori a locali privati.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra
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