Come si deroga all’inderogabile DM 1444/1968? Webinar dell’Ordine degli architetti di Verona in collaborazione con Italiaius – 19 novembre 2021
L'Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Verona, in collaborazione con Italiaius, organizza una tavola rotonda webinar Venerdì 19 novembre 2021, ore 9 – 12 sul D.M. 1444 del 1968 con il seguente programma:
- Introduzione dell'Arch. Matteo Faustini Presidente Ordine Architetti PPC di Verona
- Il D.M. 1444 del 1968 è molto più derogabile di quanto si dica? L’esperienza del Comune di Verona: introduzione di Daniele Iselle, funzionario del Comune di Verona
- DM 1444/68: Storia, valenza giuridica, impatto sulla disciplina civile ed amministrativa e prospettive evolutive: Prof. Avv. Bruno Barel e Avv. Stefano Bigolaro
- Orientamenti della giurisprudenza costituzionale, amministrativa ed ordinaria sulla derogabilità dei limiti posti dal DM 1444/68: Prof. Avv. Alessandro Calegari e Avv. Matteo Acquasaliente
- La sfida: come pianificare il recupero urbanistico della città, con i limiti “inderogabili” del DM 1444/68: Arch. Paolo Galuzzi
Moderatore Avv. Dario Meneguzzo
Va ricordato che la L.R. Veneto 4/2015, art. 8 Disposizioni attuative dell'art. 2, stabilisce quanto segue: “…lo strumento urbanistico generale, con le procedure di cui al comma 4, può fissare limiti di densità, di altezza e di distanza in deroga a quelli stabiliti dagli articoli 7, 8 e 9 del decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444…”.
La partecipazione è gratuita e per gli iscritti all'Ordine degli Architetti che intendano conseguire i 3 crediti formativi è necessaria l'iscrizione, utilizzando il link indicato nella locandina allegata.
Per tutti gli altri interessati ad assistere all'evento come ospiti non è richiesta alcuna iscrizione e il link per accedere verrà pubblicato su www.italiaius.it la mattina dell’evento alle ore 9.00.
Chi desidera proporre quesiti può inviarli preventivamente, utilizzando la funzione "comments" in calce al presente post
Il link per i crediti non funziona
Se utilizza il link indicato nella locandina allegata al post, dovrebbe funzionare
La Corte costituzionale sulla legittimità della Legge 4/2015 si è espressa con Sentenza n. 41/2017 censurando il comma 1 lett a) per il resto no.
Sentenza del TAR Veneto che sottolinea che la deroga alla distanza minima di 10 metri tra pareti finestrate prevista dall’art. 8, co. 4-bis della l. R.V. n. 4/2015 (introdotto dalla l. R.V. n. 30/2016) è costituzionalmente legittima, in quanto prevista in attuazione dell’art. 2-bis T.U. Edilizia. Tale norma, lo si ricorda, prevede espressamente la possibilità per le Regioni di derogare al d.m. n. 1444/1968.
post del 03-03-2021-
Mi pare che sia stata impugnata la L.R. Veneto 4/2015, art. 8 Disposizioni attuative dell’art. 2, stabilisce quanto segue: “…lo strumento urbanistico generale, con le procedure di cui al comma 4, può fissare limiti di densità, di altezza e di distanza in deroga a quelli stabiliti dagli articoli 7, 8 e 9 del decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444…”.
Buon pomeriggio, pongo alla vostra attenzione il seguente quesito in merito ai PUA e alla corretta attuazione del dm 1444/68, in merito alle deroghe in materia di limiti di distanza tra fabbricati
PUA fatti per eludere la norma con previsioni planivolumetriche, in cui vengono previsti n. 2 stralci, con la firma di tutti, e viene presentato solo il 1° stralcio esecutivo;
nel mentre il 2° stralcio verrà presentato in seguito, o meglio mai. Che succede in questo caso??? si possono considerare comunque funzionali a un assetto complessivo e unitario o di specifiche aree territoriali.
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