Tag Archive for: venetoius

Varianti al P.I. e decadenza delle aree di espansione

17 Giu 2025
17 Giugno 2025

La legge regionale del Veneto (n. 11/2004 e successivi aggiornamenti, come la n. 14/2017) disciplina la decadenza delle previsioni urbanistiche relative alle aree di espansione. In particolare, l'art. 18, comma 7 della LR 11/2004 prevede che, per le aree soggette a strumenti attuativi non approvati, le previsioni decadano automaticamente dopo cinque anni dall'entrata in vigore del piano di intervento. 

Il TAR Veneto precisa che la variante al P.I. adottata prima della decadenza delle prescrizioni sulle aree di espansione non permette di evitare tale decadenza, non potendo in quel momento costituire volontaria ed effettiva nuova pianificazione dell’area non più zonizzata.

Post di Alessandra Piola – avvocato

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Riflessioni sulla nuova disciplina del mutamento di destinazione d’uso edilizio nella Regione Veneto

06 Giu 2025
6 Giugno 2025

L'avvocato Domenico Chinello, che sentitamente ringraziamo, ci invia una nota, che volentieri pubblichiamo, sul nuovo art. 42-bis, della L.R. del Veneto n. 11/2004, introdotto dall’art. 22 della L.R. n. 6/2025: "Riflessioni sulla nuova disciplina regionale del mutamento di destinazione d’uso edilizio".

Chinello_Il nuovo mutamento d'uso regionale degli edifici

Decadenza automatica delle prescrizioni urbanistiche in materia di aree di espansione

05 Giu 2025
5 Giugno 2025

Il TAR Veneto ricorda che la decadenza delle previsioni per le aree di espansione sottoposte a strumenti attuativi non approvati, è automatica una volta trascorsi cinque anni dall’entrata in vigore del piano. L’unico modo per impedire la suddetta decadenza è l’approvazione del piano attuativo; ad essa consegue la possibilità per il Comune di rizonizzare le aree medesime.

Post di Alessandra Piola – avvocato

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Esenzione dal contributo di costruzione per il Piano Casa

05 Giu 2025
5 Giugno 2025

Il TAR Veneto ricorda che l’esenzione dal pagamento del contributo di costruzione in ipotesi di intervento ai sensi del cd. Piano Casa era prevista solamente per le ipotesi di fabbricati destinati – per almeno 42 mesi dal rilascio del certificato di agibilità – a prima casa di abitazione per il richiedente. È irrilevante peraltro la mancanza di una specifica autodichiarazione del privato, bastando aver richiesto la suddetta esenzione nel modello prestampato DIA.

Post di Alessandra Piola – avvocato

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Interventi a beneficio dell’alluvione del 30 ottobre-5 novembre 2023 in Veneto

05 Giu 2025
5 Giugno 2025

Con la delibera del Consiglio dei Ministri 30 aprile 2025 (pubblicata in G.U., Serie generale n. 125 del 31.05.2025), è stato approvato un ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 30 ottobre 2023 al 5 novembre 2023 nel territorio della Provincia di Belluno, di Treviso e di Venezia.

Il testo della delibera è consultabile al seguente link:

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2025-05-31&atto.codiceRedazionale=25A03168&elenco30giorni=true.

Inoltre, con la delibera del Consiglio dei Ministri 19 maggio 2025 (pubblicata in G.U., Serie generale n. 125 del 31.05.2025), è stato prorogato di ulteriori 12 mesi lo stato di emergenza in conseguenza di tali eccezionali eventi meteorologici.

Il testo della delibera è consultabile al seguente link:

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2025-05-31&atto.codiceRedazionale=25A03169&elenco30giorni=true.

Post di Alberto Antico – avvocato

Comune di Spinea, seminario da remoto su cambio d’uso e sottotetti dopo la l.r. 6/2025 e procedimenti paesaggistici

04 Giu 2025
4 Giugno 2025

Il seminario si terrà da remoto venerdì 11 luglio 2025 dalle 9.30 alle 13.30

Relatori:
prof. avv. Alessandro Calegari
avv. Domenico Chinello
avv. Alessandro Veronese
coordinatore scientifico
arch. Fiorenza Dal Zotto

Informazioni per l'iscrizione nella locandina allegata

Locandina Webinar11-07-25

La risposta del Consiglio di Stato al quesito della Regione del Veneto in materia di tempistiche per le elezioni regionali 2025

03 Giu 2025
3 Giugno 2025

La Regione del Veneto aveva chiesto un parere al Consiglio di Stato concernente l’individuazione del criterio di risoluzione del conflitto tra due norme, entrambe di rango primario: da un lato, una legge regionale (art. 11, co. 1 l.r. Veneto 5/2012) che individua un intervallo temporale ben preciso (15 maggio-15 giugno) per lo svolgimento delle consultazioni elettorali regionali; dall’altro, una legge statale (art. 5 l. 165/2004) che, nel regolare la medesima fattispecie, prevede lo svolgimento delle elezioni entro un termine (60 giorni) dalla scadenza del quinquennio di durata in carica del Consiglio regionale, a sua volta decorrente dalla data della relativa elezione. Il conflitto si era determinato per effetto del differimento – disposto con il d.l. 26/2020, come convertito dalla l. 59/2020 – del turno elettorale del 2020 dal 31 maggio al 20-21 settembre 2020, così che la prossima scadenza del quinquennio non risulta più allineata alla finestra elettorale (15 maggio-15 giugno) prevista dalla norma regionale.

Il Consiglio di Stato ha affermato che l’individuazione della data di svolgimento delle consultazioni elettorali per il rinnovo degli organi elettivi regionali, essendo inclusa – in quanto attinente al “sistema di elezione” e dovendo, in ogni caso, risultare conforme alla “durata degli organi elettivi” stabilita dalla legge statale (profilo, quest’ultimo, con cui la tempistica delle consultazioni elettorali inevitabilmente interferisce) – nella materia di competenza legislativa concorrente ex art. 122, co. 1 Cost., non può prescindere dal puntuale rispetto dei principi fondamentali stabiliti dalla legge statale in materia.

La potestà legislativa concorrente della Regione in materia di sistema di elezione – nell’accezione che include anche il procedimento elettorale – deve essere esercitata nel rispetto: a) dei principi fondamentali stabiliti in materia dalla legge statale, comprendenti anche la determinazione del dies ad quem; b) della durata degli organi elettivi, anch’essa stabilita dalla legge statale.

Le elezioni dei Consigli regionali devono avere luogo non oltre i 60 giorni successivi al termine del quinquennio o nella domenica compresa nei 6 giorni ulteriori; il quinquennio decorre per ciascun Consiglio dalla data dell’elezione, ai sensi dell’art. 5 l. 165/2004, che detta i principi fondamentali della materia.

La proroga della durata degli Organi elettivi regionali ha carattere eccezionale, come desumibile dall’art. 1, co. 1, lett. d d.l. 26/2020, come convertito dalla l. 59/2020, e del conseguente differimento delle consultazioni elettorali svoltesi in quell’anno, dovuto alla situazione emergenziale pandemica. In ogni caso la stessa, in quanto di carattere derogatorio, necessita di espressa previsione normativa ad opera del legislatore statale.

Soltanto la prorogatio è riconducibile alla “forma di governo” rimessa dall’art. 123 Cost. allo statuto regionale, mentre lo statuto (o altra legge) regionale non può prevedere e disciplinare la proroga. L’istituto della prorogatio, a differenza della vera e propria proroga, non incide infatti sulla durata del mandato elettivo, ma riguarda solo l’esercizio dei poteri nell’intervallo fra la scadenza, naturale o anticipata, di tale mandato, e l’entrata in carica del nuovo organo eletto.

In ogni caso, la clausola di salvaguardia contenuta nell’art. 11, co. 1 l.r. Veneto 5/2012 (“fermo restando quanto previsto dalla disciplina statale”) subordina l’applicazione della finestra temporale ivi stabilita alle cadenze del procedimento elettorale stabilite dalla legge statale.

Con il comunicato dell’8 maggio 2025, il Presidente della Giunta regionale del Veneto, Luca Zaia, ha ringraziato il Consiglio di Stato per aver fornito un chiarimento puntuale e autorevole sulla finestra elettorale delle prossime elezioni regionali del Veneto: il voto dovrà avvenire non oltre domenica 23 novembre 2025, come indica il Consiglio.

Post di Alberto Antico – avvocato

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L’art. 2-bis T.U. Edilizia in Veneto

29 Mag 2025
29 Maggio 2025

Il TAR Veneto ribadisce che l’interpretazione fornita dalla Regione Veneto dell’art. 2-bis T.U. Edilizia, di cui all’art. 8 l. R.V. n. 4/2015, esclude gli sporti e gli elementi a sbalzo – inclusi i balconi non chiusi – dal calcolo delle distanze minime, nel limite di m 1,50.

Post di Alessandra Piola – avvocato

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Documento preliminare al PAT

27 Mag 2025
27 Maggio 2025

Il TAR Veneto ha offerto una pregevole ricostruzione dell’efficacia pianificatoria del documento preliminare al PAT, prima e dopo la modifica apportata dall’art. 16 l.r. Veneto 19/2019 ai primi due commi dell’art. 36 l.r. Veneto 11/2004.

Post di Alberto Antico – avvocato

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Il cambio di destinazione d’uso nel Veneto: nota di Daniele Iselle

22 Mag 2025
22 Maggio 2025

La regione Veneto detta una disciplina in parte innovativa sul cambio di destinazione d’uso degli immobili.

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