19 Agosto 2024
La legge regionale 14/2017, nata per tutelare il territorio veneto dal consumo indiscriminato di suolo, rischia di trasformarsi in uno strumento che legittima trasformazioni territoriali di dubbia legittimità. Nonostante l’apparente chiarezza del testo legislativo, alcune amministrazioni comunali stanno interpretando la norma in modo ambiguo, sfruttando deroghe ed interpretazioni favorevoli.
Le Disposizioni della Legge
La legge regionale 14/2017 sembrava aver introdotto regole chiare per il consumo di suolo, vietando nuove previsioni urbanistiche che comportassero ulteriore consumo fino all’emanazione di specifiche direttive regionali. Tuttavia, la stessa legge prevede eccezioni per i Piani degli Interventi (PI) che avevano già avviato la procedura di formazione alla data di entrata in vigore della norma.
Interpretazioni Ambigue
Alcuni comuni hanno esteso l’applicazione della deroga non solo al procedimento amministrativo, ma anche ai limiti quantitativi di consumo di suolo, definiti da diverse delibere regionali. Questo approccio ha contribuito a creare una percezione alterata dei dati sul consumo di suolo in ambito regionale.
Ad esempio, un comune ha interpretato la normativa in modo tale da contabilizzare solo parzialmente il consumo di suolo effettivo, escludendo varianti adottate nel periodo transitorio. Questo ha portato a una riduzione apparente della quantità di suolo consumabile entro il 2050, mentre la realtà potrebbe essere ben diversa.
Conseguenze delle Interpretazioni
Queste interpretazioni estensive hanno permesso un consumo di suolo significativo, che non è stato contabilizzato nelle recenti varianti urbanistiche. In un caso specifico, un comune ha utilizzato quasi 100.000 mq di suolo all’esterno delle aree già urbanizzate, senza includere questi dati nelle relazioni ufficiali. Tale consumo è stato giustificato da un’interpretazione estensiva dell’articolo 12 della legge regionale.
Conclusione
La situazione evidenziata dimostra come l’assenza di controlli da parte di Province e Regione possano portare a una gestione del territorio che non rispetta appieno lo spirito della legge. È essenziale che le autorità Provinciali e regionali intervengano per garantire un’applicazione corretta e uniforme delle norme, evitando interpretazioni che potrebbero compromettere la tutela del territorio veneto.
Si allega la versione integrale dell’approfondimento sopra sintetizzato.
Post di Daniele Iselle
CONSUMO-DI-SUOLO-varianti-over-lr-17-2014
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