I motori esterni dei condizionatori, con i loro tubi, devono rispettare le distanze dal confine?
La giurisprudenza prevalente inquadra la fattispecie entro l’art. 890 c.c. e, per l’effetto, richiede che siano rispettate le distanze previste dai regolamenti locali o, in mancanza, la distanza che nel caso concreto risulti necessaria a preservare da pregiudizi il fondo del vicino (in materia di canne fumarie, invece, la distanza necessaria è indicata in due metri, per analogia con l’art. 889 c.c.).
Ricordiamo che l'art. 889 secondo comma c.c., invece, prescrive la distanza di un metro per l'installazione dei tubi dell'acqua, del gas e simili (si riferisce alle condutture che abbiano un flusso costante di sostanze liquide o gassose).
Post di Alberto Antico – avvocato
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