Non c’è obbligo di risposta a un’istanza di autotutela (a parte per la SCIA)
Il Consiglio di Stato ha rilevato che non sussiste alcun obbligo di rispondere ad un’istanza di autotutela di un provvedimento, non potendo quindi attivarsi lo strumento di tutela previsto per il silenzio-inadempimento.
La sentenza si riferisce a casi diversi da quelli della inibitoria di una SCIA.
Post di Alessandra Piola – avvocato
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In sintesi:
Se fai una richiesta alla PA per autotutela (cioè per annullare un suo provvedimento), la PA può anche ignorarti senza violare la legge. Solo nel caso della SCIA, la PA deve per forza rispondere entro un certo termine.
il Comune?
• Può anche non rispondere. Non è obbligato a farlo.
• Se non risponde, non si può fare un ricorso per silenzio-inadempimento.
• Si può solo fare ricorso al TAR (entro 60 giorni dalla pubblicazione dell’atto o dalla conoscenza), ma non può costringere il Comune a rispondere alla sua istanza di autotutela.
Motivo: il permesso di costruire è un atto amministrativo definitivo. La richiesta di autotutela è discrezionale: la PA decide se intervenire o no.
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