Concessione di bene pubblico indisponibile chiamata locazione
Nel caso di specie, il privato impugnava il diniego del Comune di rinnovo della concessione in gestione di un chiosco e di alcuni impianti sportivi, nonché gli atti della procedura ad evidenza pubblica finalizzata alla concessione delle aree medesime.
Riteneva il privato di poter vantare sui luoghi non un rapporto di concessione, bensì una locazione ad uso commerciale.
Il TAR Sardegna ha affermato che, poiché gli immobili in parola avevano una vocazione all’uso da parte della collettività e, quindi, appartenevano al patrimonio indisponibile comunale, non era applicabile la disciplina di cui alla l. 392/1978 e del rinnovo tacito ivi previsto per le locazioni commerciali.
Anche perché, se davvero il privato avesse ritenuto di aver siglato un contratto iure privatorum con la P.A., avrebbe dovuto rivolgersi al G.O.
Post di Alberto Antico – avvocato
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