Portata oggettiva del giudicato da ottemperare
Il Consiglio di Stato ha affermato che, nell’ambito del giudizio di ottemperanza, al fine di ricostruire la portata oggettiva del giudicato, deve aversi riguardo a tutto ciò che ha costituito oggetto della decisione, comprese le questioni e gli accertamenti che rappresentano le premesse necessarie e il fondamento logico-giuridico ineludibile della pronuncia e che si ricollegano, quindi, in modo indissolubile alla decisione formandone l’indispensabile presupposto.
Post del Dott. Ing. Mauro Federici
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