Procedimento di correzione dell’errore materiale: non si dà mai luogo alla condanna alle spese
Le Sezioni Unite civili della Corte di cassazione hanno affermato che nel procedimento di correzione degli errori materiali, ex artt. 287-288 e 391-bis c.p.c., in quanto di natura sostanzialmente amministrativa e non diretto a incidere, in situazione di contrasto tra le parti, sull’assetto di interessi già regolato dal provvedimento corrigendo, non può procedersi alla liquidazione delle spese, non essendo configurabile in alcun caso una situazione di soccombenza, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 91 c.p.c., neppure nella ipotesi in cui la parte non richiedente, partecipando al contraddittorio, opponga resistenza all’istanza.
Post di Alberto Antico – avvocato
Leave a Reply
Want to join the discussion?Feel free to contribute!