Tempestività dell’azione risarcitoria
Il TAR Palermo ha affermato che la domanda risarcitoria, ancillare all’azione di annullamento, dev’essere presentata entro 120 giorni dal passaggio in giudicato della relativa sentenza (art. 30, co. 5, c.p.a.) e che tale dies a quo si determina con lo scadere degli ordinari termini per le impugnazioni, vale a dire entro il termine non libero di 60 giorni dalla notificazione della sentenza (art. 92, co. 1 c.p.a.), oppure di 6 mesi dalla sua pubblicazione (art. 92, co. 3 c.p.a.).
Tutto ciò al netto della sospensione feriale dei termini nel mese di agosto (art. 54, co. 2 c.p.a.).
Post di Alberto Antico – avvocato
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