Condannato per molestie un cittadino che ha inviato centinaia di mail alla Polizia municipale per segnalare presunti rumori notturni
La Cassazione penale ritiene che l'invio di un numero elevato di messaggi scritti e comunicazioni mail ad un'Autorità Pubblica, nella specie all'ufficio di Polizia municipale, possa costituire il reato di molestia.
Post di Diego Giraldo – avvocato
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