Anche una piscina deve rispettare le distanze dai confini perchè è una costruzione
Il TAR Veneto precisa che anche una piscina e la relativa vasca di compensazione devono rispettare le distanze dai confini, perchè la nozione di costruzione non si identifica con quella di edificio ma si estende a qualsiasi manufatto non completamente interrato che abbia i caratteri della solidità, stabilità, ed immobilizzazione al suolo, anche mediante appoggio, incorporazione o collegamento fisso ad un corpo di fabbrica preesistente o contestualmente realizzato, indipendentemente dal livello di posa e di elevazione dell'opera.
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