La tutela del paesaggio non può cedere agli interessi economici

07 Ott 2015
7 Ottobre 2015

In una vicenda alquanto complessa relativa alla compatibilità ambientale di un elettrodotto, il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 3652 del 2015, coglie l’occasione per affermare che alla funzione di tutela del paesaggio che il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali esercita attraverso il parere obbligatorio nel procedimento di compatibilità ambientale è estranea ogni forma di attenuazione della tutela paesaggistica determinata dal bilanciamento o dalla comparazione con altri interessi, ancorché pubblici, che di volta in volta possono venire in considerazione.

 Post di Dario Meneguzzo - avvocato

 

 

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