Dichiarato lo stato di emergenza per gli eccezionali eventi meteorologici in Veneto del maggio-giugno 2024

15 Lug 2024
15 Luglio 2024

È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n. 163 del 13.07.2024) la delibera del Consiglio dei ministri 3 luglio 2024, con la quale, ai sensi e per gli effetti degli artt. 7, co. 1, lett. c e 24, co. 1 d.lgs. 1/2018, è stato dichiarato, per 12 mesi dalla data di deliberazione, lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel territorio della Città metropolitana di Venezia, delle Province di Vicenza, di Verona, di Padova e di Treviso, del Comune di Badia Polesine, in Provincia di Rovigo e nel territorio in sinistra idrografica del fiume Adige, posto a valle del Comune di Badia Polesine (RO) fino alla foce, nei giorni dal 15 maggio al 4 giugno 2024.

La delibera è consultabile al seguente link:

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2024-07-13&atto.codiceRedazionale=24A03658&elenco30giorni=false.

Post di Alberto Antico – avvocato

Decreto legge Salva Casa 69/2024: gli emendamenti finora approvati in commissione

15 Lug 2024
15 Luglio 2024

Pubblichiamo gli emendamenti al decreto legge 69/2024, finora approvati dalla VIII Commissione della Camera dei deputati in sede referente, attualmente all'esame del Parlamento.

https://documenti.camera.it/leg19/resoconti/commissioni/bollettini/pdf/2024/07/11/leg.19.bol0341.data20240711.com08.pdf 

Post di Daniele Iselle

Sulla legittimità costituzionale dell’art. 36 T.U. Edilizia

15 Lug 2024
15 Luglio 2024

Il TAR Veneto ritiene la legittimità costituzionale dell’accertamento di conformità ex art. 36 T.U. Edilizia (da intendersi come cd. doppia conformità; siamo infatti qui prima dell’entrata in vigore del d.l. n. 69/2024), quale principio fondamentale della materia del governo del territorio volto a garantire il rispetto della disciplina urbanistico-edilizia per tutto l’arco temporale in cui si è protratta la situazione di abusività (poi sanabile).

Post di Alessandra Piola – avvocato

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Momento di presentazione dell’istanza di sanatoria

15 Lug 2024
15 Luglio 2024

Il TAR Veneto ricorda che è tardiva l’istanza (o la DIA/SCIA) di sanatoria presentata non solo dopo l’emanazione dell’ordinanza di ripristino, ma anche dopo la scadenza dei termini per l’impugnazione della stessa e la sua spontanea esecuzione. Mancando infatti, nell’art. 37, comma 4 T.U. Edilizia, l’espressa fissazione di un termine ultimo per l’accesso alla sanatoria, deve ritenersi che la presentazione della SCIA/DIA debba necessariamente precedere l’accertamento delle difformità.

Post di Alessandra Piola – avvocato

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Sanatoria: la perizia di stima dell’Agenzia del Territorio è impugnabile?

15 Lug 2024
15 Luglio 2024

Il TAR Veneto ha risposto di sì. E infatti, trattasi di atto a rilevanza esterna, che deve essere portato direttamente a conoscenza del privato, e che è suscettibile di autonoma impugnazione, altrimenti il relativo contenuto diviene definitivo.

Post di Alessandra Piola – avvocato

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Discrezionalità della perizia di stima dell’Agenzia del Territorio

15 Lug 2024
15 Luglio 2024

Il TAR Veneto rileva che la perizia di stima è frutto di discrezionalità tecnica, sindacabile solo per ragioni di illogicità e irragionevolezza, oltre che per ragioni legate alla congruità dell’istruttoria.

In particolare, il Giudice evidenzia che il valore di mercato deve includere il costo sostenuto per le opere abusive, non essendo lo stesso escluso dalla norma, e in quanto trattasi dell’attività oggetto di valutazione.

Post di Alessandra Piola – avvocato

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Imbarcazioni e compatibilità paesaggistica

15 Lug 2024
15 Luglio 2024

Il TAR Veneto evidenzia che il fatto che l’abuso edilizio sia costituito da imbarcazioni non esclude una sua rilevanza paesaggistica, trattandosi comunque di un aumento di superficie e volume che incide sul carico urbanistico e sull’ambiente.

Post di Alessandra Piola – avvocato

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Dichiarato il carattere eccezionale degli eventi calamitosi verificatisi in Veneto negli ultimi due anni

12 Lug 2024
12 Luglio 2024

Con un poker di decreti del 2 luglio 2024 pubblicati in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 161 dell’11.07.2024, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha dichiarato l’esistenza del carattere di eccezionalità dei seguenti eventi calamitosi verificatisi nel territorio della Regione del Veneto:

1) piogge persistenti del 22 novembre 2022 (decreto consultabile al link

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2024-07-11&atto.codiceRedazionale=24A03534&elenco30giorni=false);

2) piogge persistenti dal 30 ottobre 2023 al 5 novembre 2023 (decreto consultabile al link

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2024-07-11&atto.codiceRedazionale=24A03535&elenco30giorni=false);

3) piogge persistenti dal 1° maggio al 31 maggio 2023 (decreto consultabile al link

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2024-07-11&atto.codiceRedazionale=24A03536&elenco30giorni=false);

4) piogge persistenti dal 26 febbraio 2024 al 10 marzo 2024 (decreto consultabile al link

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2024-07-11&atto.codiceRedazionale=24A03537&elenco30giorni=false).

Post di Alberto Antico – avvocato

Concessioni demaniali marittime e sorte dei manufatti ivi realizzati alla scadenza della concessione

12 Lug 2024
12 Luglio 2024

L’art. 49, co. 1 del Codice della navigazione, rubricato Devoluzione delle opere non amovibili, afferma: «Salvo che sia diversamente stabilito nell’atto di concessione, quando venga a cessare la concessione, le opere non amovibili, costruite sulla zona demaniale, restano acquisite allo Stato, senza alcun compenso o rimborso, salva la facoltà dell’autorità concedente di ordinarne la demolizione con la restituzione del bene demaniale nel pristino stato».

La Corte di giustizia dell’UE, nel riconoscerne la compatibilità con il diritto euro-unitario, ha affermato che quest’ultimo non osta ad una norma nazionale secondo la quale, alla scadenza di una concessione per l’occupazione del demanio pubblico e salva una diversa pattuizione nell’atto di concessione, il concessionario è tenuto a cedere, immediatamente, gratuitamente e senza indennizzo, le opere non amovibili da esso realizzate nell’area concessa, anche in caso di rinnovo della concessione.

Nel giudizio italiano che ha dato luogo alla pronuncia in sede di rinvio pregiudiziale, il principio in parola è stato applicato anche se i manufatti eretti erano facilmente amovibili.

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Discrezionalità della pianificazione urbanistica

12 Lug 2024
12 Luglio 2024

Il TAR Veneto ribadisce che il potere di pianificazione urbanistica in capo al Comune è ampiamente discrezionale, potendo essere espresso senza una motivazione specifica, salvo sussistano affidamenti qualificati del privato (nel caso di specie non rinvenuti).

Post di Alessandra Piola – avvocato

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