Vani tombati e titoli edilizi

01 Ott 2024
1 Ottobre 2024

Una sentenza del TAR Lazio si occupa anche dei vani tombati.

L'operazione di tombatura  di un vano consiste nella chiusura totale con muratura dei
locali, così da renderli inaccessibili e, di conseguenza, non idonei a determinare incremento di
volumetria o superficie da computarsi ai fini urbanistici in quanto non utilizzabili.

La tombatura rientra nella attività edilizia libera di cui all’art. 6 del d.P.R. n. 380 del 2001, mentre non vi rientra l'operazione di accorpamento di un vano che era tombato a un altro locale, mediante la sua apertura, perchè questo costituisce aumento della superficie residenziale, che non è attività edilizia libera. 

Post di Dario Meneguzzo - avvocato

Read more

Qualificazione di un infisso sul portico tamponato parte in vetro nella parte inferiore, tipo parapetto, e nella parte superiore con rete zanzariera

01 Ott 2024
1 Ottobre 2024

Il TAR Lazio afferma che la installazione di un infisso lungo il perimetro del portico al piano terra, tamponato parte in vetro nella parte inferiore, tipo parapetto, e nella parte superiore con rete zanzariera non rientra nella attività edilizia libera e non è contemplato al n. 10 del glossario approvato, in attuazione dell’art. 1, comma 2, del d.lgs. 25 novembre 2016, n. 222, con d.M. del 2 marzo 2018.

Post di Dario Meneguzzo - avvocato

Read more

La riscossione dei tributi a mezzo ruolo sta diventando obsoleta: ampliate le ipotesi di atti impo-esattivi, che omettono il passaggio della cartella di pagamento

30 Set 2024
30 Settembre 2024

Il d.lgs. 29 luglio 2024, n. 110 (pubblicato in G.U., Serie Generale n. 184 del 07.08.2024) contiene disposizioni in materia di riordino del sistema nazionale della riscossione.

Il decreto è disponibile al seguente link:

https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2024;110.

Tra le altre novità, la riforma estende la disciplina dell’art. 29 d.l. 78/2010, come convertito nella l. 122/2010, riguardante la concentrazione della riscossione nell’accertamento, la quale permette di semplificare i procedimenti rispetto alla riscossione a mezzo ruolo, riducendo i tempi intercorrenti tra la notifica degli avvisi di accertamento e quelli di notifica della cartella di pagamento, dato che riunisce in un unico atto le funzioni di atto impositivo, titolo esecutivo e precetto, il cd. atto impo-esattivo.

La l. 160/2019 aveva già esteso tale procedura agli atti relativi a tutte le entrate comunali, anche di natura patrimoniale.

L’estensione del d.lgs. 110/2024 riguarda:

- atti di recupero di crediti non spettanti o inesistenti utilizzati per compensazione;

- avvisi e atti inerenti al recupero di tributi non versati e cessioni di crediti di imposta;

- atti di irrogazione di sanzioni per violazioni di norme tributarie;

- avvisi di rettifica e liquidazione aventi ad oggetto il valore di immobili/aziende nonché le imposte di successione e di donazione;

- avvisi di rettifica e liquidazione riferibili a disposizioni tributarie in materia di assicurazioni private e di contratti vitalizi;

- avvisi di liquidazione dell’imposta e di irrogazione di sanzioni per versamento omesso, insufficiente, tardivo o per tardiva presentazione delle dichiarazioni nonché per casi di decadenza dalle agevolazioni di taluni tributi (imposte di registro, ipotecarie e catastali, di successione e donazione, imposta sostitutiva sui finanziamenti, imposta di bollo);

- atti di accertamento per omesso, insufficiente o tardivo versamento di tributi nonché irrogazione di sanzioni inerenti a tasse automobilistiche erariali (es.  il cd. super-bollo).

Post di Alberto Antico – avvocato

Pubblicato in G.U. il decreto correttivo del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza

30 Set 2024
30 Settembre 2024

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n. 227 del 27.09.2024) il d.lgs. 13 settembre 2024, n. 136, entrato in vigore il 28.09.2024, contenente le disposizioni integrative e correttive al d.lgs. 14/2019, cd. Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (che ha sostituito la vecchia legge fallimentare).

Il decreto è disponibile al seguente link:

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2024/09/27/24G00154/sg.

Post di Alberto Antico – avvocato

La sopraelevazione di un edificio (anche per il recupero dei sottotetti) è una nuova costruzione, che deve rispettare le distanze del d.m. 2 aprile 1968, n. 1444

30 Set 2024
30 Settembre 2024

Il Consiglio di Stato ha statuito che laddove vi sia una modifica anche solo dell’altezza dell’edificio sono ravvisabili gli estremi della nuova costruzione, da considerare tale anche ai fini del computo delle distanze, rispetto agli edifici contigui e che la regola delle distanze legali tra costruzioni di cui al comma 2 dell'art. 9 cit. è applicabile anche alle sopraelevazioni, dovendo essere rispettata anche in caso di recupero dei sottotetti.

Nel caso esaminato la sopraelevazione era di 26 cm.

Post di Daniele Iselle

Read more

Le tolleranze non valgono per le distanze civilistiche dai confini e tra pareti finestrate

30 Set 2024
30 Settembre 2024

Una sentenza del Consiglio di Stato sostiene una tesi decisamente "scomoda" per gli operatori, vale a dire che le tolleranze costruttive non valgono per le distanze civilistiche dai confini e tra pareti finestrate.

In verità l'articolo 34 bis del DPR 380/2001  fa rientrare tra le tolleranze anche il mancato rispetto dei distacchi, cosa che renderebbe preferibile essere indulgenti anche con le distanze civilistiche.

Post di Daniele Iselle 

Read more

Non è tolleranza costruttiva un’opera successiva senza titolo

30 Set 2024
30 Settembre 2024

Il TAR  Lazio ribadisce che si può avere una tolleranza costruttiva solo se c'è un titolo edilizio e non se l'opera è realizzata tempo dopo un'altra opera assentita in passato: in questo secondo caso non è una tolleranza, ma un abuso edilizio.

Post di Dario Meneguzzo - avvocato  

Read more

Calcolo della tolleranza costruttiva: si considera l’intera unità immobiliare?

30 Set 2024
30 Settembre 2024

Il TAR Lazio evidenzia che la tolleranza costruttiva non deve essere rapportata all’intera unità immobiliare ma alle misure di progetto riguardanti la specifica opera eseguita in difformità.

Post di Dario Meneguzzo - avvocato

Read more

Attività libera libera in zona vincolata senza autorizzazione paesaggistica

30 Set 2024
30 Settembre 2024

Il TAR Lazio afferma che si applica la sanzione demolitoria ex art. 27, comma 2, del d.P.R. n. 380 del 2001 anche nel caso di attività libera libera in zona vincolata senza autorizzazione paesaggistica.

Post di Dario Meneguzzo - avvocato

Read more

Sull’interesse risarcitorio

28 Set 2024
28 Settembre 2024

Il TAR Veneto ricorda che per chiedere l’accertamento ai soli fini risarcitori ex art. 34, co. 3 c.p.a., in corso di giudizio, basta la mera dichiarazione di interesse da parte del privato, senza che sia necessario già specificare gli elementi costitutivi della domanda di risarcimento ovvero, addirittura, proporla nel medesimo giudizio.

Post di Alessandra Piola – avvocato

Read more

© Copyright - Italia ius | Diritto Amministrativo Italiano - mail: info@italiaius.it - Questo sito è gestito da Cosmo Giuridico Veneto s.a.s. di Marangon Ivonne, con sede in via Centro 80, fraz. Priabona 36030 Monte di Malo (VI) - P. IVA 03775960242 - PEC: cosmogiuridicoveneto@legalmail.it - la direzione scientifica è affidata all’avv. Dario Meneguzzo, con studio in Malo (VI), via Gorizia 18 - telefono: 0445 580558 - Provider: GoDaddy Operating Company, LLC