L’aereo più pazzo del mondo … sempre più pazzo – Sequel della parodia del Governo italiano impegnato nel rilancio degli investimenti in opere pubbliche
Qualche conoscente, dopo aver letto su Italia Ius la mia nota dal titolo “L’aereo più pazzo del mondo – Parodia del Governo italiano impegnato nel rilancio degli investimenti in opere pubbliche”, pubblicata lo scorso 2 luglio, mi ha contattato chiedendomi se mi fossi inventato quanto vi avevo descritto, tanto inverosimili gli erano parse le decisioni assunte dalle diverse Autorità (a cominciare dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri) coinvolte nel programma “Cantieri in Comune”, oggetto delle mie considerazioni “semi-serie”.
Purtroppo, oltre a confermare che non mi sono inventato un bel niente, mi tocca anche segnalare che come ogni film di cassetta che si rispetti, anche “L’aereo più pazzo del mondo” ha avuto quello che i cinefili sono soliti definire un sequel – nel caso di specie intitolato “L’aereo più pazzo del mondo ... sempre più pazzo” – per cui anche la parodia costituita dai meccanismi straordinari di finanziamento statale delle opere pubbliche locali non poteva mancare di regalarci altre “perle” di rara incongruenza burocratica.
Post di Roberto Travaglini (accesso libero)
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