Ammissibilità degli aiuti di Stato
Recentemente il TAR Piemonte ha affrontato la questione relativa a quando possano essere concessi gli aiuti di Stato, ai sensi della normativa comunitaria.
Secondo tale disciplina, l’agevolazione può essere concessa solo se ha lo scopo di incentivare l’investimento che l’azienda vuole porre in essere: la possibilità di elargizione deve infatti aver determinato il soggetto economico ad intraprendere l’investimento medesimo. Di conseguenza, l’avvio dei lavori del progetto o dell’attività deve essere successivo alla domanda di aiuto allo Stato.
Pertanto, il TAR ha confermato un diniego di agevolazione nei confronti di una società che aveva stipulato, precedentemente a tale richiesta, un accordo sindacale relativo al trasferimento del ramo di un’azienda, poi perfezionato successivamente alla scadenza del bando. È infatti irragionevole ritenere che il trasferimento dell’azienda avvenga in un unico momento: lo confermano le norme specifiche relativamente ai rapporti con le parti sociali, le quali vengono convocate in presenza di un impegno vincolante in merito alla futura cessione.
Post di Alessandra Piola – dottoressa in Giurisprudenza
Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra
Leave a Reply
Want to join the discussion?Feel free to contribute!