Quali obbligazioni rimangono in essere dopo la scadenza di un Piano di lottizzazione?
Il Consiglio di Stato, dopo aver ricordato che la scadenza “decennale” del Piano di lottizzazione rimasto in tutto o in parte inattuato comporta il venire meno della sola dichiarazione di pubblica utilità connessa alle procedure espropriative, ricorda che le rimanenti obbligazioni di carattere urbanistico-edilizie rimangono in vigore, ex art. 17 della l. 1150/1942, al meno finché l’Amministrazione non decide di ri-pianificare diversamente l’area o di ri-confermare il Piano di lottizzazione. Il decorso del tempo, infatti, non trasforma l’area in una cd. zona bianca, altrimenti non si spiegherebbe il potere comunale di agire dinanzi al TAR, ex art. 2932 c.c., per ottenere l’esecuzione in forma specifica delle obbligazioni rimaste inadempiute anche dopo la scadenza del Piano ed in assenza di una differente pianificazione da parte dell’Amministrazione comunale.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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