CILA in sanatoria
Il T.A.R. Milano dopo aver ricordato che le opere abusive non devono essere considerato in modo atomistico, statuisce, da un lato, che la CILA in sanatoria non può essere utilizzata come un’espediente per aggirare il principio della cd. doppia conformità (rectius: per ottenere un titolo che consenta di conformare, mediante l’esecuzione di opere, l’abuso già realizzato) e, dall’altro lato, che se siffatto titolo abilitante risulta in contrasto con la strumentazione urbanistica generale, il Comune deve dichiararla inefficace.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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