Destinatari dell’ordinanza di demolizione di un immobile abusivo frazionato e poi rivenduto
Nel caso di specie, una società otteneva una concessione edilizia per la costruzione di due unità abitative, costituite da un piano interrato e un piano terra: essa però realizzava un piano seminterrato e un piano primo, creando di fatto quattro diverse abitazioni autonome e indipendenti.
Peraltro, le quattro abitazioni venivano vendute separatamente a diversi compratori.
Il TAR Sardegna ha ritenuto legittima l’ordinanza di demolizione irrogata dal Comune, che ha considerato le quattro abitazioni come un unico (grande) abuso edilizio e ha destinato il provvedimento anche ai nuovi proprietari.
Il TAR ha anche offerto un’interpretazione dell’art. 40, co. 2 l. 47/1985, che sancisce la nullità degli atti di disposizione di immobili che non indichino gli estremi del titolo edilizio abilitativo.
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
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