Interventi edilizi successivi su un abuso: quali conseguenze?
Il TAR Veneto ricorda che la possibilità di intervento su un fabbricato ne presuppone la legittimità ; pertanto quelle che potrebbero essere mere manutenzione straordinaria o ristrutturazione di un manufatto abusivo devono essere considerate unitariamente all’abuso cui attengono, anche se compiute a distanza di tempo.
Post di Alessandra Piola – avvocato
Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra
avviare un intervento qualsiasi (anche di superbonus) su un immobile che presenta abusi edilizi, ancorchĂ© l’abuso non sia stato represso, costituisce ripresa dell’attivitĂ criminosa originaria, integrante un nuovo reato edilizio (sentenza Corte di Cassazione 9 luglio 2019, n. 29984);
Ordinanza TAR Veneto 13 marzo 2023, n. 128 che ha confermato il principio generale secondo cui affinché gli qualsiasi intervento edilizio possa essere lecitamente realizzato, è necessario non soltanto il possesso del relativo titolo concessorio, ma anche la sua afferenza ad immobile non abusivo;
Leave a Reply
Want to join the discussion?Feel free to contribute!