Interventi edilizi successivi su un abuso: quali conseguenze?

11 Mar 2024
11 Marzo 2024

Il TAR Veneto ricorda che la possibilità di intervento su un fabbricato ne presuppone la legittimità; pertanto quelle che potrebbero essere mere manutenzione straordinaria o ristrutturazione di un manufatto abusivo devono essere considerate unitariamente all’abuso cui attengono, anche se compiute a distanza di tempo.

Post di Alessandra Piola – avvocato

Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra

2 replies
  1. Anonimo says:

    avviare un intervento qualsiasi (anche di superbonus) su un immobile che presenta abusi edilizi, ancorché l’abuso non sia stato represso, costituisce ripresa dell’attività criminosa originaria, integrante un nuovo reato edilizio (sentenza Corte di Cassazione 9 luglio 2019, n. 29984);

    Rispondi
  2. Anonimo says:

    Ordinanza TAR Veneto 13 marzo 2023, n. 128 che ha confermato il principio generale secondo cui affinché gli qualsiasi intervento edilizio possa essere lecitamente realizzato, è necessario non soltanto il possesso del relativo titolo concessorio, ma anche la sua afferenza ad immobile non abusivo;

    Rispondi

Leave a Reply

Want to join the discussion?
Feel free to contribute!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

© Copyright - Italia ius | Diritto Amministrativo Italiano - mail: info@italiaius.it - Questo sito è gestito da Cosmo Giuridico Veneto s.a.s. di Marangon Ivonne, con sede in via Centro 80, fraz. Priabona 36030 Monte di Malo (VI) - P. IVA 03775960242 - PEC: cosmogiuridicoveneto@legalmail.it - la direzione scientifica è affidata all’avv. Dario Meneguzzo, con studio in Malo (VI), via Gorizia 18 - telefono: 0445 580558 - Provider: GoDaddy Operating Company, LLC