Procedimento di scelta delle domande in concorrenza per le centrali idroelettriche
Il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche si è recentemente espresso in merito al vecchio procedimento di scelta delle domande in concorrenza disciplinato dalla DGRV n. 694/2013 (oggi abrogata).
In particolare, nel caso di più proposte di centrale idroelettrica sullo stesso corso d’acqua, la Regione Veneto prevedeva di anteporre la fase di decisione tra le due diverse ipotesi – sulla base di una mera valutazione preliminare – alla fase istruttoria vera e propria, comprensiva anche del procedimento di VIA. Tutto ciò in palese contrasto con la normativa applicabile (artt. 7-9 r.d. n. 1775/1933), nonché con i principî di ragionevolezza, buon andamento ed efficacia dell’azione amministrativa: tale per cui il TSAP ha annullato in parte qua la delibera regionale.
A tal proposito si rileva che la Regione Veneto, come sopra sottolineato, ha riconosciuto l’illegittimità della propria DGRV n. 694/2013, abrogandola e sostituendola con la DGRV n. 1628/2015, la quale prevede ora che la verifica di impatto ambientale sia svolta prima della decisione sulle domande in concorrenza.
Post di Alessandra Piola – dottoressa in Giurisprudenza
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