Erroneo inquadramento del personale e incongruità dell’offerta
Il TAR Veneto sottolinea che la presunta difformità tra l’inquadramento professionale attribuito ai lavoratori e la qualifica (in tesi superiore) ad essi spettante in base alle mansioni previste nel contratto collettivo in relazione alle attività previste nell’appalto, può essere censurata avanti al Giudice Amministrativo per i soli profili che si riverberano sulla congruità complessiva dell’offerta e sul rispetto della clausola sociale.
Peraltro, bisogna sempre comunque far riferimento al contenuto della legge di gara, che potrebbe non necessariamente imporre la presenza di lavoratori qualificati.
Post di Alessandra Piola – avvocato
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