Requisito della forma scritta nei contratti della P.A.

06 Apr 2022
6 Aprile 2022

Nel caso di specie, in seno al procedimento di rilascio di una concessione temporanea di uso pubblico e di autorizzazione allo scavo, il privato presentava un’istanza nella quale dichiarava di accettare le condizioni e gli obblighi prescritti in un Regolamento e le sue clausole penali; il Comune concludeva poi il procedimento specificando che l’autorizzazione era rilasciata a condizione che vengano rispettate tutte le leggi e i regolamenti vigenti in materia, ivi compreso il suddetto Regolamento.

Può dirsi integrato il requisito della forma scritta rispetto alla pattuizione di osservare il Regolamento e le sue penali?

Le Sezioni Unite della Corte di cassazione hanno risposto di sì, poiché l’incontro delle volontà in forma scritta nei contratti tra P.A. e privati può risultare anche da un insieme di dichiarazioni scritte oggetto di scambio tra i contraenti, che si atteggiano come proposta e accettazione tra assenti, così come avviene nelle trattative di diritto civile.

Post del Dott. Ing. Mauro Federici

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