Visure camerali ed oggetto sociale

13 Lug 2020
13 Luglio 2020

Recentemente il TAR Veneto si è soffermato sulla questione riguardante la natura ricognitiva o meno della certificazione CCIAA, la quale identifica l’oggetto sociale dell’operatore economico che intende partecipare ad una gara ad evidenza pubblica.

Seppure il Giudice riconosca i limiti di un’interpretazione puramente formalistica dell’oggetto sociale come emergente dalla visura camerale, ritiene anche che sia necessario controllare la congruità tra quanto richiesto in gara dalla P.A. e quanto dichiarato in visura: in caso contrario, l’operatore potrà essere escluso dalla procedura per mancanza di un requisito di idoneità professionale.

Si rileva peraltro che, sempre secondo il TAR, il fatto che le attività richieste dal bando di gara (e non emergenti dalla visura) siano state comunque svolte nel periodo temporale precedente non rileva ai fini dell’esclusione dalla procedura di gara, posta l’autonomia del requisito di idoneità professionale dell’oggetto sociale dichiarato nella visura camerale.

Post di Alessandra Piola – avvocato

Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra

0 replies

Leave a Reply

Want to join the discussion?
Feel free to contribute!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĂ  pubblicato.

© Copyright - Italia ius | Diritto Amministrativo Italiano - mail: info@italiaius.it - Questo sito è gestito da Cosmo Giuridico Veneto s.a.s. di Marangon Ivonne, con sede in via Centro 80, fraz. Priabona 36030 Monte di Malo (VI) - P. IVA 03775960242 - PEC: cosmogiuridicoveneto@legalmail.it - la direzione scientifica è affidata all’avv. Dario Meneguzzo, con studio in Malo (VI), via Gorizia 18 - telefono: 0445 580558 - Provider: GoDaddy Operating Company, LLC