L’esproprio nei confronti dei proprietari dissenzienti delle aree ricomprese nel piano di lottizzazione di iniziativa privata è fatto dal consorzio e non dal Comune
L'articolo 21, comma 5, della L.R. Veneto n. 11/2004, in materia di piani urbanistici attuativi, stabilisce che: " 5. Il consorzio, costituito ai sensi del comma 4, ha titolo per procedere all'occupazione temporanea degli immobili dei dissenzienti per l'esecuzione degli interventi previsti, con diritto di rivalsa delle spese sostenute nei confronti degli aventi titolo, oppure per procedere all'espropriazione degli stessi immobili ai prezzi corrispondenti all'indennità di esproprio". Il TAR Veneto afferma che, in applicazione di tale disposizione, l'esproprio nei confronti dei proprietari dissenzienti delle aree ricomprese nel piano di lottizzazione di iniziativa privata è emanato dal consorzio e non dal Comune. In tale procedura espropriativa il ruolo del Comune è quello di effettuare la perizia di stima dei mappali espropriandi e di determinare la somma che il Consorzio dovrà liquidare ai proprietari dissenzienti a titolo d’indennità di esproprio, invitando, poi, quest’ultimo al deposito della somma presso la Tesoreria del Comune. Read more →
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