Author Archive for: SanVittore

Approvato il codice degli incentivi (alle imprese)

11 Dic 2025
11 Dicembre 2025

Con il d.lgs. 27 novembre 2025, n. 184 (pubblicato in G.U., Serie generale n. 286 del 10.12.2025), è stato approvato il codice degli incentivi (di 28 articoli), consultabile al seguente link:

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2025-12-10&atto.codiceRedazionale=25G00192&elenco30giorni=false.

Ai sensi dell’art. 1, il codice si prefigge l’obiettivo di armonizzare la disciplina di carattere generale in materia di incentivi alle imprese, definendo i principi generali che regolano i procedimenti amministrativi concernenti gli interventi che prevedono agevolazioni alle imprese e recando le occorrenti disposizioni per l’utilizzo della strumentazione tecnica funzionale; sono esclusi gli incentivi fiscali senza attività istruttoria valutativa, quelli sulle accise e quelli contributivi.

Post di Alberto Antico – avvocato

Onere della prova della datazione dell’abuso edilizio

11 Dic 2025
11 Dicembre 2025

Il Consiglio di Stato ha ricordato che è in capo al proprietario (o al responsabile dell’abuso), assoggettato a ingiunzione di demolizione, l’onere di provare il carattere risalente del manufatto. Tale conclusione vale non solo per l’ipotesi in cui si chiede di fruire del beneficio del condono edilizio, ma anche in generale per poter escludere la necessità del previo rilascio del titolo abilitativo, ove si faccia questione, appunto, di opera risalente ad epoca anteriore all’introduzione del regime amministrativo autorizzatorio dello ius aedificandi.

Tale onere discende attualmente dagli artt. 63, co. 1 e 64, co. 1 c.p.a. in forza dei quali spetta al ricorrente l’onere della prova in ordine a circostanze che rientrano nella sua disponibilità. Detto onere, prima ancora che di carattere processuale, vale nei rapporti tra l’interessato e la P.A., la quale in termini generali, in presenza di un manufatto non assistito da un titolo abilitativo che lo legittimi, ha solo il potere dovere di sanzionarlo ai sensi di legge.

Post di Alberto Antico – avvocato

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Opera abusiva che interferisce con le acque pubbliche, in zona di vincolo paesaggistico: niente tolleranze costruttive, né sanatorie

11 Dic 2025
11 Dicembre 2025

Il Tribunale superiore delle acque pubbliche (TSAP) ha affermato che, in tema di opere edilizie realizzate in alveo fluviale, la realizzazione di un muro spondale in difformità dall’autorizzazione edilizia, con restringimento della sezione d’alveo e in assenza delle opere di mitigazione ambientale prescritte, impone la rimessione in pristino ai sensi degli artt. 27, 31, 32 e 35 d.P.R. 380/2001, nonché degli artt. 142 e 146 d.lgs. 42/2004, senza possibilità di ricorrere all’istituto della tolleranza costruttiva.

Nella specie il muro spondale, realizzato da una società lungo un torrente, invadeva l’alveo riducendone la sezione, era privo della testata inclinata e delle essenze arboree previste e non rispettava il vincolo paesaggistico, risultando insuscettibile di sanatoria.

In presenza di opera insistente su suolo demaniale su cui insiste un vincolo paesaggistico, non è ammissibile la qualificazione di difformità edilizie come tolleranze costruttive, ai sensi dell’art. 34-bis, co. 2 d.P.R. 380/2001.

Una SCIA edilizia presentata in sanatoria per opere abusive in zona vincolata, se priva della necessaria autorizzazione paesaggistica, è inefficace (tamquam non esset) e l’intervento edilizio cui essa si riferisce deve essere rimosso.

Post di Alberto Antico – avvocato

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Istanza di sanatoria presentata in pendenza di un ordine di demolizione

11 Dic 2025
11 Dicembre 2025

Il TAR Palermo ha affermato che non è possibile sospendere un’ordinanza di demolizione emessa contro un abuso edilizio, con la richiesta di un titolo edilizio in sanatoria, ma occorre procedere con una formale istanza di accertamento di conformità o di condono.

La presentazione della domanda di sanatoria successivamente all’emanazione dell’ordinanza di demolizione, implica che la P.A. debba astenersi dall’esercizio del potere sanzionatorio, rinviando ogni determinazione all’esito del procedimento.

Post di Alberto Antico – avvocato

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Notifica dell’ordinanza di demolizione

11 Dic 2025
11 Dicembre 2025

Il Tribunale superiore delle acque pubbliche (TSAP) ha affermato che l’ordinanza di demolizione e di ripristino dei luoghi emessa ai sensi dell’art. 31 d.P.R. 380/2001 deve essere indirizzata anche al proprietario dell’immobile abusivo, indipendentemente dal fatto che questi non sia l’autore materiale dell’abuso, in quanto il rapporto materiale con il bene lo pone nella condizione di poter ottemperare all’ordine di ripristino che è atto dovuto, il quale è volto a eliminare una situazione oggettivamente antigiuridica, essendo finalizzato al ripristino dell’ordine urbanistico e non richiede la coincidenza tra autore dell’abuso e proprietario.

Post di Alberto Antico – avvocato

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L’ordinanza di demolizione

11 Dic 2025
11 Dicembre 2025

Il TAR Palermo ha posto utili princìpi in materia di ordinanza di demolizione.

In particolare, il presupposto per l’adozione di un’ordinanza di ripristino o pecuniaria sostitutiva è non già l’accertamento di responsabilità nella commissione dell’illecito, ma l’esistenza d’una situazione dei luoghi contrastante con quella prevista nella strumentazione urbanistico-edilizia, per cui è inciso anche il proprietario non responsabile e colui che v’è succeduto a qualunque titolo, dimostrando che l’opera abusiva può sempre essere rilevata a prescindere dagli effetti nel tempo e del suo autore, impedendo così il consolidamento della situazione abusiva.

Tale affermazione trova conferma nella non trasmissibilità della sanzione personale agli eredi del sanzionato, ma questo non vale per le sanzioni reali. Resta peraltro impregiudicata la responsabilità penale e civile del tecnico incaricato, che non può essere vagliata dal G.A.

Post di Alberto Antico – avvocato

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Introdotto il silenzio-assenso sull’istanza di PdC a beneficio di immobili vincolati, se l’Autorità di tutela del vincolo si è espressa favorevolmente

10 Dic 2025
10 Dicembre 2025

Con l’art. 40 l. 2 dicembre 2025, n. 182, il Parlamento ha novellato l’art. 20, co. 8 d.P.R. 380/2001, in materia di permesso di costruire a beneficio di immobili vincolati.

Si allega un prospetto dove si evidenziano le modifiche intervenute.

Post di Alberto Antico – avvocato

novelle alle norme sul PdC per immobili vincolati

Novellata la norma sulla pubblicizzazione delle istanze di autorizzazione per le antenne telefoniche

10 Dic 2025
10 Dicembre 2025

Con l’art. 27 l. 2 dicembre 2025, n. 182, è stato modificato l’art. 44, co. 5 d.lgs. 259/2003, in materia di procedimenti autorizzatori relativi alle infrastrutture di comunicazione elettronica per impianti radioelettrici.

Il testo novellato del comma 5 art. cit. (inserzioni in grassetto) recita: “Copia dell’istanza ovvero della segnalazione viene inoltrata contestualmente all’Organismo di cui al comma 1, che si pronuncia entro trenta giorni dalla comunicazione. Lo sportello locale competente provvede a pubblicizzare l’istanza anche sul portale web dedicato, pur senza diffondere i dati caratteristici dell’impianto; tale pubblicizzazione non rileva ai fini della formazione del silenzio assenso e la mancata pubblicizzazione dell’istanza non è motivo di annullabilità del titolo autorizzativo espresso o tacito ottenuto ai sensi del presente articolo. Resta ferma la responsabilità del funzionario ai sensi dell’articolo 2, comma 9, della legge 7 agosto 1990, n. 241. L’istanza ha valenza di istanza unica effettuata per tutti i profili connessi agli interventi e per tutte le amministrazioni o enti comunque coinvolti nel procedimento. Il soggetto richiedente dà notizia della presentazione dell’istanza a tutte le amministrazioni o enti coinvolti nel procedimento”.

Post di Alberto Antico – avvocato

L’indebitamento degli enti locali per l’escussione di fideiussioni a garanzia di mutui concessi a concessionari inadempienti:

10 Dic 2025
10 Dicembre 2025

Il dottor Riccardo Renzi ha redatto una nota sull’indebitamento degli enti locali per l’escussione di fideiussioni a garanzia di mutui concessi a concessionari inadempienti in commento alla deliberazione n. 185/2025 della Sezione regionale di controllo per il Veneto della Corte dei conti.

Italia Ius_Indebitamento enti locali per fideiussioni 

NovitĂ  in materia di delega legislativa sui dehors

10 Dic 2025
10 Dicembre 2025

Con l’art. 50 l. 2 dicembre 2025, n. 182, il Parlamento ha modificato la legge di delega al Governo in materia di dehors per le attività produttive e gli alberghi.

Si allega un prospetto dove si evidenziano le modifiche intervenute.

Post di Alberto Antico – avvocato

novelle alla legge delega sui dehors

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