Author Archive for: SanVittore

Precisazioni sulla SCIA per gli spettacoli dal vivo

10 Dic 2025
10 Dicembre 2025

L’art. 7, co. 2 d.l. 201/2024, come convertito nella l. 16/2025, afferma che, al fine di favorire l’accesso al settore dell’industria culturale, a decorrere dal 01.01.2025, fuori dei casi previsti dagli artt. 142 e 143 del regolamento di esecuzione del TULPS, per la realizzazione di spettacoli dal vivo che comprendono attività culturali quali il teatro, la musica, la danza e il musical nonché le proiezioni cinematografiche, che si svolgono in un orario compreso tra le ore 8.00 e le ore 1.00 del giorno seguente, compresi le rassegne e i festival che si svolgono per più giorni con le medesime modalità artistiche e organizzative, destinati ad un massimo di 2.000 partecipanti, ogni atto di autorizzazione, licenza, concessione non costitutiva, permesso o nulla osta comunque denominato, richiesto per l’organizzazione di spettacoli dal vivo, il cui rilascio dipenda esclusivamente dall’accertamento di requisiti e presupposti richiesti dalla legge o da atti amministrativi a contenuto generale, è sostituito dalla SCIA ordinaria, presentata dall’interessato al SUAP o ufficio analogo, con esclusione dei casi in cui sussistono vincoli ambientali, paesaggistici o culturali nel luogo in cui si svolge lo spettacolo.

Con l’art. 34 l. 2 dicembre 2025, n. 182, sono stati introdotti i seguenti commi 2 bis-quater all’art. cit., a precisazione delle modalità di presentazione di tale SCIA.

Si è precisato che quest’ultima indica il numero massimo di partecipanti, il luogo e l’orario in cui si svolge lo spettacolo ed è corredata delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e dell’atto di notorietà per quanto riguarda tutti gli stati, le qualità personali e i fatti previsti negli artt. 46 e 47 d.P.R. 445/2000, e di una relazione tecnica di un ingegnere, architetto, perito industriale o geometra iscritto all’albo che attesta la rispondenza del luogo dove si svolge lo spettacolo alle regole tecniche stabilite con decreto del Ministro dell’interno, nonché della documentazione attestante il rispetto delle misure di sicurezza e di contenimento del rischio applicabili secondo le vigenti disposizioni (co. 2-bis).

L’attività può essere iniziata dalla data della presentazione della SCIA alla P.A. (co. 2-ter).

Quest’ultima, in caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti di cui al comma 2, nel termine di 60 giorni dal ricevimento della SCIA, adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa. In caso di dichiarazioni sostitutive di certificazioni e dell’atto di notorietà false o mendaci, la P.A., ferma restando l’applicazione delle sanzioni penali di cui al Capo VI del d.P.R. 445/2000, può adottare i provvedimenti di cui al periodo precedente anche dopo la scadenza del termine di 60 giorni (co. 2-quater).

Post di Alberto Antico – avvocato

Aggiornato il decreto sulle prestazioni energetiche e sui requisiti minimi degli edifici

09 Dic 2025
9 Dicembre 2025

Con il decreto interministeriale 28 ottobre 2025 (pubblicato in G.U., Serie generale n. 283 del 05.12.2025), è stato aggiornato il decreto 26 giugno 2015, recante l’applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici.

Il decreto è consultabile al seguente link:

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2025-12-05&atto.codiceRedazionale=25A06487&elenco30giorni=true.

Post di Alberto Antico – avvocato

Dimezzato, da 12 a 6 mesi, il termine per l’esercizio del potere di annullamento d’ufficio o autotutela

09 Dic 2025
9 Dicembre 2025

Con la l. 2 dicembre 2025, n. 182 (pubblicata in G.U., Serie generale n. 281 del 03.12.2025), che entrerà in vigore il 18.12.2025, è stata approvata la legge recante disposizioni per la semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese.

La legge è consultabile al seguente link:

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2025-12-03&atto.codiceRedazionale=25G00190&elenco30giorni=false.

È una legge lunga, di 74 articoli, che interviene sulle materie più disparate e che meriterà un’attenzione particolare da parte degli interpreti.

Eclatante – per gli operatori del diritto amministrativo – è l’art. 1 l. cit., che dimezza il termine per l’esercizio del potere di annullamento d’ufficio, o autotutela, ai sensi dell’art. 21-nonies l. 241/1990, da 12 a 6 mesi.

Post di Alberto Antico – avvocato

Il Consiglio di Stato afferma che il vincolo cimiteriale può essere ridotto anche per un intervento edilizio privato

09 Dic 2025
9 Dicembre 2025

Il Consiglio di Stato applica alla lettera l'art. 338, comma 5, t.u. leggi sanitarie, nel testo novellato nel 2002, sottolineando che esso prevede che il Consiglio comunale possa consentire la trasformazione delle aree comprese nella fascia di rispetto cimiteriale non solo per dare esecuzione ad un’opera pubblica ma anche per l’attuazione di un intervento urbanistico privato, purché non vi ostino ragioni igienico-sanitarie.

La valutazione della compatibilità igienico-sanitaria spetta alla competenza dell’Azienda sanitaria locale, dice il CDS.

Qualche dubbio sul fatto che la sentenza sia stata adeguatamente meditata sgorga dal fatto che essa non tiene conto di quanto stabilisce il comma 4-bis dell’art. 41 l.r. Veneto 11/2004,  come riscritto ad opera dell’art. 63, co. 4 l.r. Veneto 30/2016, il quale prevede che: “l’attuazione di opere pubbliche o di interventi urbanistici aventi rilevanza pubblica di cui al medesimo comma 5, è consentita dal consiglio comunale, acquisito il parere della competente azienda sanitaria locale, previa valutazione dell’interesse pubblico prevalente e della compatibilità degli interventi con le esigenze di tutela relative agli aspetti igienico-sanitari, ambientali, urbanistici e di tranquillità dei luoghi”. Questo comma sembrerebbe, infatti, non consentire gli interventi edilizi privati. A questo punto si aprirebbero due possibilità: una è quella di dire che il comma 4 bis della legge regionale si riferisce solo agli interventi pubblici e non esclude quelli privati consentiti dal comma 5 dell'articolo 338 della legge statale, l'altra è quella di dire che la legge regionale è in contrasto con quella statale.

Non è poi tanto chiaro dalla motivazione della sentenza cosa il CDS abbia pensato in relazione a un altra questione, vale a dire quali effetti abbia prodotto la legge del 2002 sui vincoli che erano stati in precedenza ridotti sulla base della normativa previgente:  secondo una possibile lettura, visto l'esito del processo, il CDS avrebbe inteso dire che la legge del 2002 non ha riespanso i vincoli ridotti; secondo una diversa lettura della sentenza, invece, il CDS ha ritenuto la questione non rilevante ai fini di questo processo, perchè il caso da decidere è stato risolto sulla base della surriferita affermazione in base alla quale dopo il 2002 il Consiglio Comunale avrebbe la possibilità di ridurre il vincolo cimiteriale anche per consentire interventi edilizi privati.

Insomma è una sentenza poco illuminante, con più ombre che luci.

Post di Dario Meneguzzo - avvocato

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Ridimensionato gli effetti discendenti dall’azione di riduzione proposta dai legittimari nei confronti del donatario del de cuius

09 Dic 2025
9 Dicembre 2025

Con gli artt. 41 e 44 l. 2 dicembre 2025, n. 182, sono state novellate le norme del codice civile in materia di azione di riduzione ed effetti della stessa nei confronti dei donatari.

La riforma ha il dichiarato intento di aumentare la certezza dei trasferimenti immobiliari a titolo gratuito, nei confronti dell’apertura della successione del cedente e delle pretese dei legittimari.

Si allega un prospetto dove si evidenziano le modifiche intervenute.

Post di Alberto Antico – avvocato

novelle al diritto delle successioni ereditarie

Riformata la normativa in materia di certificati di morte

09 Dic 2025
9 Dicembre 2025

Con l’art. 37 l. 2 dicembre 2025, n. 182, il Parlamento ha novellato il d.P.R. 396/2000, in materia di formazione degli atti di morte da parte dell’ufficiale di stato civile.

Tra le altre novità, alcuni passaggi della procedura diventeranno informatizzati.

Si allega un prospetto dove si evidenziano le modifiche intervenute.

Post di Alberto Antico – avvocato

novelle alle norme sugli atti di morte dello stato civile

Dimezzati i termini per richiedere la dichiarazione di assenza e di morte presunta

09 Dic 2025
9 Dicembre 2025

Con l’art. 38 l. 2 dicembre 2025, n. 182, si è modificato l’art. 49 cod.civ., al fine di dimezzare da 2 anni a 1 anno il tempo necessario dall’ultima notizia dello scomparso per richiedere la dichiarazione di assenza.

Parimenti, si è modificato l’art. 58 cod.civ., al fine di dimezzare da 10 a 5 anni il tempo che deve trascorrere dall’ultima notizia dell’assente per richiedere la dichiarazione di morte presunta.

Post di Alberto Antico – avvocato

Riformata la normativa in materia di ceneri dei defunti

09 Dic 2025
9 Dicembre 2025

Con l’art. 36 l. 2 dicembre 2025, n. 182, il Parlamento ha novellato la l. 103/2001, in materia di ceneri dei defunti.

Si allega un prospetto dove si evidenziano le modifiche intervenute.

Post di Alberto Antico – avvocato

novelle alla legge sulle ceneri dei defunti

L’ANAC aggiorna i propri regolamenti

08 Dic 2025
8 Dicembre 2025

L’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC), nell’adunanza del Consiglio dell’11 novembre 2025, ha approvato le seguenti delibere.

1) Delibera n. 448 dell’11.11.2025, recante la revisione del regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza in materia di contratti pubblici (di cui alla precedente delibera n. 270 del 20.06.2023). Cfr. link: https://www.anticorruzione.it/-/del.448.2025.

2) Delibera n. 449 dell’11.11.2025, recante la revisione del regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza in materia di prevenzione della corruzione (delibera n. 330 del 29.03.2017). Cfr. link: https://www.anticorruzione.it/-/del.449.2025.

3) Delibera n. 450 dell’11.11.2025, recante la revisione del regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza sul rispetto degli obblighi di pubblicazione (delibera n. 329 del 29.03.2017). Cfr. link: https://www.anticorruzione.it/-/del.450.2025.

4) Delibera n. 451 dell’11.11.2025, recante la revisione del regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi nonché sul rispetto delle regole di comportamento dei pubblici funzionari (delibera n. 328 del 29.03.2017). Cfr. link: https://www.anticorruzione.it/-/del.451.2025.

Post di Alberto Antico – avvocato

Sospensione della patente come atto vincolato

06 Dic 2025
6 Dicembre 2025

Il TAR Veneto ricorda che la sospensione della patente di guida ad opera della Motorizzazione è vincolato al contenuto del parere della Commissione Medica, non potendosi discostare dalle conclusioni del medesimo.

Post di Alessandra Piola – avvocato

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