30 Maggio 2024	
				Nel caso di specie, il Comune incaricava una società, già concessionaria delle concessioni cimiteriali, di eseguire l’ampliamento di uno degli undici cimiteri comunali.
La società presentava un’istanza di accesso agli atti riferita alle informazioni di tutti e undici i cimiteri, all’asserito fine di verificare la sostenibilità del piano economico finanziario posto a base della concessione nonché l’esatto adempimento del Comune concedente alle obbligazioni contenute dell’atto concessorio.
Il TAR Veneto ha affermato la legittimità del diniego all’accesso emesso dal Comune.
Non risultava dimostrata l’effettiva necessità e la stretta indispensabilità per le esigenze di tutela della società, richieste dall’art. 24, co. 7 l. 241/9190, dei dati riferibili ai cimiteri delle frazioni, che risultano esclusi dall’oggetto della convenzione in essere tra le parti.
Post di Alberto Antico – avvocato
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