Author Archive for: SanVittore
NullitĂ del provvedimento per mancanza di un elemento essenziale
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha offerto un’interpretazione degli “elementi essenziali” la cui mancanza dà luogo alla nullità del provvedimento, ai sensi dell’art. 21-septies l. 241/1990.
Nel caso di specie, l’appellante ha provato a sollevato il vizio appena descritto, al fine di dare una nuova veste giuridica al vizio di eccesso di potere per travisamento dei fatti e, in questo modo, aggirare il divieto dei nova in appello: il Consiglio ha però censurato tale strategia difensiva.
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
Sull’annullamento in autotutela
Il T.A.R. ricorda i presupposti giuridico-fattuali che devono sussistere per annullare d’ufficio il provvedimento amministrativo illegittimo.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Rito super-accelerato e termine di impugnazione
Il T.A.R. Veneto ricorda da quando decorre il termine di trenta giorni per impugnare le illegittime ammissioni altrui.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Le memorie tardive possono salvarsi se l’udienza viene differita
Nel caso sottoposto al TAR Catania, il ricorrente ha eccepito che la memoria della P.A. resistente fosse stata depositata tardivamente.
Tuttavia, poiché l’udienza che dava luogo alla tardività è stata rinviata ad una data successiva, l’eccezione è stata rigettata: il TAR, infatti, ha rilevato che i termini devono essere computati rispetto all’udienza in cui effettivamente l’affare viene trattenuto in decisione (arg. ex art. 73 c.p.a.).
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
Il contratto di compravendita di un immobile con abusi edilizi non è in sè nullo (Sezioni Unite Cassazione)
La Corte di Cassazione a Sezioni Unite civili, con la sentenza sentenza 22 marzo 2019 n. 8230, ha deciso che la nullità comminata dall’art. 46 del d.P.R. n. 380 del 2001 e dagli artt. 17 e 40 della L. n. 47 del 1985, riguarda solo il caso in cui nell'atto di trasferimento della proprietà non siano indicati gli estremi del titolo abilitativo dell'immobile e non si estende ai casi nei quali non vi sia corrispondenza tra il titolo abilitativo e l'immobile concretamente realizzato.
Dal punto di vista tecnico, la Corte precisa che gli articoli citati vanno riferiti al comma 3 dell'articolo 1418 del codice civile, il quale stabilisce che, fatto salvo quanto prevedono i primi due commi dell'articolo 1418, il contratto è altresì nullo negli altri casi stabiliti dalla legge: siccome gli articoli in esame prevedono espressamente la nullità solo nel caso in cui non vengano indicati nell'atto gli estremi del titolo abilitativo, ci si deve fermare lì per stabilire la nullità dell'atto.
La Corte esclude che, se gli estremi del titolo siano indicati, ma l'immobile sia difforme, si possa ravvisare una nullitĂ per illiceitĂ dell'oggetto, ai sensi degli articoli 1418, comma 2, e 1346 del codice civile, e riconduce questa fattispecie all'inadempimento.
Post del prof. Bruno Barel - avvocato
Non si può rilasciare una sanatoria subordinata all’esecuzione di opere edilizie
Il TAR Catania ha affermato che non si può rilasciare un titolo in sanatoria (nel caso di specie, la compatibilità paesaggistica e la sanatoria per doppia conformità ex art. 36 T.U. edilizia), subordinando il rilascio all’esecuzione di opere edilizie, nemmeno se tese a ripristinare la legalità .
Il titolo in sanatoria deve essere rilasciato sulla base del solo progetto allegato all’istanza.
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
Superfici e volumi abusivi che impediscono il rilascio della compatibilitĂ paesaggistica
Il TAR Catania, ai sensi dell’art. 167, co. 4 Codice dei beni culturali e del paesaggio (d.lgs. 42/2004), ha affermato che non si può rilasciare il provvedimento di compatibilità paesaggistica qualora sia stato realizzato un incremento:
- della superficie, solo se utile;
- del volume, anche se non utile (cd. volume tecnico).
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
Contributi pubblici e riparto di giurisdizione
Il T.A.R. ricorda il riparto di giurisdizione in materia di contributi pubblici.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Qual è la natura giuridica del campo sportivo comunale?
Il campo sportivo comunale appartiene al patrimonio indisponibile e, in quanto tale, può essere tutelato dall’ente.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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