Sulla valutazione delle offerte
Il T.A.R. ricorda come devono essere valutate le offerte Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda come devono essere valutate le offerte Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Con la sentenza in commento la Consulta ha dichiarato l’illegittimitĂ costituzionale dell’art. 24, cc. 7 e 8 del R.D. n. 2578/1925 (Approvazione del testo unico della legge sull’assunzione diretta dei pubblici servizi da parte dei comuni e delle province), nella parte in cui demanda ad un collegio arbitrale la determinazione dell’ammontare dell’indennitĂ di riscatto degli […]
Il T.A.R. Milano afferma la necessitĂ della dichiarazione del Giudice penale di estinzione del reato per poter legittimamente partecipare alle gare pubbliche, non essendo sufficiente la mera decorrenza del tempo. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. Veneto ricorda che se la Provincia assume la veste giuridica di Stazione Unica Appaltante in una procedura ad evidenza pubblica che, tuttavia, attribuisce al Comune il compito di curare la verifica di anomalia, ciò non esula l’ente sovraordinato dal porre in essere i controlli e gli esami doverosi e necessitati per verificare la […]
Il T.A.R., con riferimento alla procedura di c.d. scorrimento della graduatoria di cui all’art. 140 del D. Lgs. n. 163/2006, afferma che non è legittimo effettuare modificazioni dell’offerta nĂ© in senso oggettivo nĂ© in termini soggettivi, pena la violazione del generale principio comunitario di paritĂ di trattamento. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. si sofferma sulla portata dell’art. 140 del D. Lgs. n. 163/2006 relativo allo scorrimento della graduatoria in seguito alla risoluzione del contratto o al fallimento dell’esecutore. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. Veneto afferma che è ammesso individuare a posteriori i sub-punteggi da assegnare ai sub-criteri solo se ciò: 1) è espressamente previsto nel bando e 2) avviene prima dell’apertura delle offerte. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. Veneto ricorda che il termine di trenta giorni per impugnare l’illegittima ammissione altrui non decorre esclusivamente dalla data di pubblicazione del provvedimento sul sito della stazione appaltante, ma anche dal momento in cui il concorrente ha avuto piena contezza di tutti i vizi che inficiano l’ammissione altrui. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda come deve essere interpretato il bando di gara e che ruolo rivestono i chiarimenti offerti dalla stazione appaltante. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. si sofferma su alcune questioni attinenti alle gare pubbliche dei distributori automatici. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
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