Sale gioco ed ordinanza sindacale
Il T.A.R. Veneto ha annullato un’ordinanza sindacale in materia di sale gioco, stante l’assenza del termine finale di efficacia della mdesima. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. Veneto ha annullato un’ordinanza sindacale in materia di sale gioco, stante l’assenza del termine finale di efficacia della mdesima. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Palermo ha offerto alcuni principi utili in materia, ex art. 21-nonies, co. 2 l. 241/1990. In particolare, il TAR ha affermato che è possibile convalidare un provvedimento sub iudice. Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
Il TAR Veneto, nel ribadire i presupposti per l’emanazione di un’ordinanza contingibile e urgente, ha ricordato che in materia ambientale lo spazio per la loro adozione è più ristretto, perché vi è un provvedimento tipizzato per le ipotesi di urgenza all’art. 192 Codice dell’ambiente (d.lgs. 152/2006). Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
Il T.A.R. ricorda i presupposti giuridico-fattuali delle ordinanze sindacali contingibili ed urgenti. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Secondo alcune sentenze, la applicazione della sanzione pecuniaria sostitutiva della demolizione, ai sensi dell’articolo 34 del D.P.R. 380/2001, richiederebbe che prima sia emanata la sanzione demolitoria (per esempio ex art. 31) e poi, una volta accertata la impossibilità di demolire senza pregiudicare la parte conforme, sia emanata la sanzione pecuniaria sostitutiva. A me è sempre […]
Il TAR Veneto ha spiegato a quali condizioni gli eredi del titolare di una concessione demaniale possano ottenere il subentro nella concessione. Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
Il TAR Palermo – mutando il proprio precedente orientamento – ha interpretato l’art. 120, co. 3 Codice della strada: il soggetto sottoposto a misura di prevenzione può ottenere la patente di guida dopo essere stato riabilitato, se la chiede per la prima volta; se invece aveva la patente ma gli era stata revocata, deve anche […]
Il Consiglio di Stato ricorda che il potere di disporre la proroga del P.U.A. spetta alla Giunta comunale e non al Consiglio. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Veneto ha affermato che se si chiede il condono di un immobile che poi viene radicalmente mutato, la P.A. può rilasciare un diniego, poiché non è più possibile esaminare l’immobile così com’era ai tempi dell’istanza. Allo stesso modo, se si modifica l’immobile dopo aver ottenuto il diniego di condono fondato su altre ragioni, […]
Il TAR Veneto ha spiegato in quale misura la P.A. debba rispondere alle osservazioni del privato, a seguito del preavviso di rigetto. Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
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