Normativa antinfortunistica e cambio d’uso
Nel caso di specie, il privato presentava una DIA per eseguire un cambio d’uso senza opere del proprio immobile da magazzino a studio artistico artigianale.
Il Comune diffidava l’istante al cambio d’uso, rilevando violazioni della normativa antinfortunistica.
Il privato provava a difendersi sostenendo che i requisiti anche strutturali, previsti dalla disciplina antinfortunistica ex l. 626/1994, come richiamata dalla circolare regionale n. 13 del 1997, non andrebbero osservati negli ambienti destinati ad ospitare attività di lavoro autonomo senza la presenza di dipendenti.
Il TAR Veneto ha disatteso questa ricostruzione, poiché la normativa non compie alcuna differenziazione tra ambienti destinati ai lavoratori autonomi, piuttosto che subordinati.
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra
Leave a Reply
Want to join the discussion?Feel free to contribute!