Condono e completamento funzionale
Il T.A.R. chiarisce la nozione di “completamento funzionale” collegata al rilascio del condono edilizio. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. chiarisce la nozione di “completamento funzionale” collegata al rilascio del condono edilizio. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda che sulla domanda di condono non si può formare il silenzio-assenso, se l’immobile abusivo ricade in zona di vincolo paesaggistico-ambientale. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Veneto si occupa della applicazione dell’articolo 38 del D.P.R. 380/2001, nel caso in cui un titolo edilizio sia stato annullato, e precisa che la fiscalizzazione dell’abuso edilizio può essere applicata nelle sole ipotesi in cui soltanto una parte del fabbricato risulti abusiva e nel contempo risulti obiettivamente verificato che la demolizione di tale parte […]
Il T.A.R. afferma che le misure di salvaguardia possono ostare al rilascio anche del titolo edilizio in sanatoria. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Proponiamo di ragionare senza pregiudizi sulla sanatoria edilizia ordinaria Richieste di un comune per la sanatoria Ipotesi di nuove disposizioni sulle sanatorie edilizie Dario Meneguzzo – avvocato
Il T.A.R. Brescia afferma che, se da un lato, la domanda di sanatoria edilizia ex art. 36 del d.P.R. n. 380/2001 determina la sospensione dell’efficacia dell’ordine demolitorio, dall’altro lato, il rigetto della stessa o il formarsi del silenzio-rigetto, implica la reviviscenza automatica dell’ordine precedentemente impartito. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda che spetta al privato fornire prove certe attestanti la data di realizzazione di un immobile. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. afferma che l’Amministrazione non può ordinare la demolizione di un’opera abusiva se non è stato preventivamente chiuso, in senso negativo, il condono richiesto. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il TAR Palermo ha ribadito che grava in capo al privato, che abbia presentato istanza di sanatoria o condono, l’onere della dimostrazione del tempo di ultimazione dell’abuso edilizio. Nel caso di specie, il TAR ha escluso che fosse sufficiente l’allegazione di una prova testimoniale raccolta con atto notorio: essa al piĂą potrebbe fungere da integrazione […]
Lo ha affermato il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, dal momento che la concessione edilizia (anche in sanatoria) può essere chiesta anche da chi non sia proprietario, ma abbia un titolo per disporre del suolo e la materiale disponibilità dell’area. Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
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