Ordine demolitorio e sanatoria
Il T.A.R. ricorda che la domanda di sanatoria edilizia, ex art. 36 del D.P.R. n. 38072001, determina l’inefficacia dell’ordine demolitorio emesso. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. ricorda che la domanda di sanatoria edilizia, ex art. 36 del D.P.R. n. 38072001, determina l’inefficacia dell’ordine demolitorio emesso. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. si sofferma sui presupposti che devono ricorrere affinchĂ© si posa revocare la titolaritĂ della gestione della rivendita di generi di monopolio e ricevitoria. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. Brescia ricorda che, secondo la giurisprudenza prevalente, il proprietario incolpevole non può essere destinatario degli obblighi di bonifica/messa in sicurezza dell’area: egli, infatti, rimane soggetto soltanto a quanto espressamente previsto dall’articolo 253 del D. Lgs. n. 152/2006 in tema di oneri reali e privilegi speciali immobiliari. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Segnaliamo un articolo dell’avv. Matteo Acquasaliente riguardante il calcolo della sanzione amministrativa prevista dall’art. 34, comma 2, del D.P.R. n. 380/2001, pubblicato sul sito della Associazione Veneta Avvocati Amministrativisti http://www.amministrativistiveneti.it/il-calcolo-della-sanzione-amministrativa-prevista-dallart-34-comma-2-del-d-p-r-n-3802001-problemi-applicativi/
Il T.A.R. ricorda che se il Comune decide di acquisire al patrimonio disponibile l’opera abusiva ed anche parte dell’area circolate – eccedente quella di sedime – deve motivare l’interesse pubblico sotteso a questa scelta. Nella stessa sentenza ribadisce che, in presenza di una pluralitĂ di abusivi funzionali l’uno all’altro e di notevoli dimensioni, appare corretto […]
Il T.A.R. fa il punto sulle sanzioni amministrative collegate alla commissione di abusi paesaggistici. Nel caso in esame, seppur la questione concerneva l’applicazione e l’interpretazione dell’art. 15 del R.D. 1947/1939, è possibile estendere i principi sanciti anche al vigente art. 167 del D. Lgs. 42/2004. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Il T.A.R. Lecce chiarisce quando c’è una difformitĂ totale/variazione essenziale, sanzionate ex art. 31 del D.P.R. n. 380/2001, e quando ricorre una difformitĂ parziale, da reprimere ai sensi dell’art. 34 del D.P.R. n. 380/2001. Post di Matteo Acquasaliente – avvocato
Una sentenza della Corte di Giustizia UE afferma quanto segue: 1)Â Â Â Â Â Â Le disposizioni della direttiva 2004/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, sulla responsabilitĂ ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale, lette alla luce degli articoli 191 e 193Â TFUE devono essere interpretate nel senso che, sempre che la controversia […]
Il T.A.R. Trento ricorda i noti principi in materia di repressione degli abusi edilizi, dando atto della questione rimessa Ad.Pl. del Consiglio di Stato sulla necessitĂ di motivare, in maniera piĂą approfondita, l’ordine demolitorio relativo ad opere abusive esistenti da molto tempo e nei casi in cui vi sia un c.d. affidamento qualificato del privato. […]
Una sentenza del Tribunale di Vicenza chiarisce quale sia il Giudice di pace competente per i ricorso avverso le violazioni accertate col sistema SICVE (c.d. “Tutor”). La sentenza afferma che, non potendo conoscere con precisione il punto esatto in cui il conducente di un’auto ha superato i limiti di velocitĂ , per stabilire il giudice competente […]
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