Sui cimiteri privati
Il TAR Veneto, in una propria recente sentenza, ha dichiarato che è ammissibile un’attività commerciale volta al fine di gestire le ceneri dei defunti mediante la creazione di aree in cui ospitare le urne cinerarie in cambio del pagamento di un canone annuo.
La decisione è giunta in seguito ad un rinvio pregiudiziale alla CGUE, che ha dichiarato che è contrario al principio di libertà di stabilimento il monopolio nella gestione dei cimiteri spettante ai Comuni, nella parte relativa a resti cinerari. Questo poiché tale monopolio non è fondabile né su ragioni di carattere igienico (le ceneri infatti sono rese inerti dal calore) né di carattere religioso (essendo possibile una migliore comparazione tra interessi pubblico e privato che non quella di creare un monopolio comunale).
Post di Alessandra Piola – dottoressa in Giurisprudenza
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