Convegno a Spinea sulle barriere architettoniche
L'abbattimento delle barriere architettoniche
negli edifici residenziali e non
e nelle opere di urbanizzazione mercoledì 10 luglio 2019
spinea - sala parrocchiale della chiesa dei santi vito e modesto -
9.00 - 14.00
negli edifici residenziali e non
e nelle opere di urbanizzazione mercoledì 10 luglio 2019
spinea - sala parrocchiale della chiesa dei santi vito e modesto -
9.00 - 14.00
L'obiettivo che ci si pone è dedicare attenzione a un tema estremamente importante e talvolta non adeguatamente approfondito: come costruire correttamente edifici che siano accessibili a tutti gli utenti anche a coloro che hanno disabilità motoria, visiva e/o sensoriale in genere, temporanea o permanente.
La qualità architettonica di un edificio infatti è anche questo. Una buona architettura, una buona qualità dell'abitare si raggiungono anche realizzando costruzioni che non hanno barriere architettoniche.
Le soluzioni progettuali (dalle pendenze delle rampe alla progettazione degli spazi, dalla distribuzione dei locali alla scelta degli elementi di arredo, dalla larghezza dei percorsi alla scelta dei materiali e dei colori, ecc.) devono essere tali da consentire l'accesso a tutti gli utenti.
Non solo la persona in carrozzina, ma anche la persona ipovedente o con altra carenza sensoriale deve essere nelle condizioni di accedere agli edifici e dobbiamo, con senso di responsabilità, farci carico tutti – per le nostre rispettive responsabilità – di garantire una corretta progettazione e un adeguato livello di accessibilità degli spazi pubblici e privati, delle costruzioni pubbliche e non.
L'obiettivo di questo seminario è proprio quello di ricordare l'importanza del rispetto di queste norme offrendo indicazioni, suggerimenti, soluzioni operative e ribadire che solo il rispetto dei criteri per l'abbattimento delle barriere architettoniche consente di realizzare un'architettura inclusiva e di qualità.
La qualità architettonica di un edificio infatti è anche questo. Una buona architettura, una buona qualità dell'abitare si raggiungono anche realizzando costruzioni che non hanno barriere architettoniche.
Le soluzioni progettuali (dalle pendenze delle rampe alla progettazione degli spazi, dalla distribuzione dei locali alla scelta degli elementi di arredo, dalla larghezza dei percorsi alla scelta dei materiali e dei colori, ecc.) devono essere tali da consentire l'accesso a tutti gli utenti.
Non solo la persona in carrozzina, ma anche la persona ipovedente o con altra carenza sensoriale deve essere nelle condizioni di accedere agli edifici e dobbiamo, con senso di responsabilità, farci carico tutti – per le nostre rispettive responsabilità – di garantire una corretta progettazione e un adeguato livello di accessibilità degli spazi pubblici e privati, delle costruzioni pubbliche e non.
L'obiettivo di questo seminario è proprio quello di ricordare l'importanza del rispetto di queste norme offrendo indicazioni, suggerimenti, soluzioni operative e ribadire che solo il rispetto dei criteri per l'abbattimento delle barriere architettoniche consente di realizzare un'architettura inclusiva e di qualità.
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