Sul procedimento di espropriazione
Il TAR Veneto ha affermato che la proroga dei termini fissati dalla dichiarazione di pubblica utilità richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento, ma la sua omissione può comportare l’annullamento dell’atto solo previa verifica, in concreto, di quali avrebbero potuto essere gli apporti partecipativi dei privati e, dunque, l’eventuale diverso contenuto del provvedimento.
Nel caso di specie, si doveva realizzare un’opera strategica di preminente interesse nazionale ex artt. 161 ss. d.lgs. 163/2006, cd. vecchio Codice appalti.
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
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