Legittime le ordinanze comunali sulla chiusura dei cimiteri nel tempo del COVID-19
Nel post del 23 aprile 2020 avevamo pubblicato il decreto del T.A.R. Veneto che rigettava l’istanza di sospensiva promossa avverso l’ordinanza comunale di chiusura del cimitero a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
Ora il Collegio ha confermato, in modo definitivo, la legittimità del suddetto provvedimento comunale, pur dando atto della sopravvenuta carenza di interesse al ricorso.
Infatti, solo con l’ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 42 del 24 aprile 2020 si è ripristinata (vedasi punto 9 del dispositivo della stessa) l’accessibilità al pubblico dei cimiteri, fondata sulle risultanze del monitoraggio dei dati epidemiologici.
Da qui la legittimità, in generale, delle ordinanze comunali che disponevano sino a quella data la chiusura dei cimiteri, in quanto l’interruzione – secondo la sentenza - “è stata superata dalle disposizioni adottate dal Presidente della Giunta Regionale il 24 aprile 2020, le quali, sulla base dell’andamento dei dati epidemiologici aggiornato al 23 aprile 2020, hanno consentito l’accesso ai cimiteri”.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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