Spetta al privato dimostrare la data di realizzazione del manufatto
Il T.A.R. ricorda che spetta al privato fornire prove certe attestanti la data di realizzazione di un immobile.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il T.A.R. ricorda che spetta al privato fornire prove certe attestanti la data di realizzazione di un immobile.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
L’Ad. Pl. del Consiglio di Stato ricorda che il pagamento del contributo di costruzione (oneri primari/secondari e costo di costruzione) implica un rapporto paritetico tra il privato e la Pubblica Amministrazione che è soggetto alla prescrizione ordinaria di dieci anni. Ciò comporta che, da un lato, la P.A. ha l’obbligo di restituire e/o chiedere l’integrazione nel limite temporale di 10 anni dal rilascio del titolo e che, dall’altro lato, il privato può adire il Giudice Amministrativo, nello stesso termine, per ottenere una sentenza di accertamento del suo diritto di credito.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il T.A.R. chiarisce in quali limiti l’annullamento in autotutela disposto dalla Pubblica Amministrazione si configuri come una scelta autonoma ed indipendente dall’ordinanza cautelare o, al contrario, integri una mera attività esecutiva del provvedimento giudiziale che ha accolto la sospensiva e che sarà destinato ad essere travolto dalla decisione del merito.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il T.A.R. Milano ricorda che la DIA/SCIA si perfezione soltanto se è completa di tutti i suoi elementi giuridico-fattuali. Se difettano questi presupposti, da un lato, tale dichiarazione privata è priva di effetti e, dall’altro, il Comune può inibirla anche se sono già decorsi i trenta giorni dalla sua presentazione (SCIA edilizia) o sessanta (SCIA commerciale).
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
In presenza di più soggetti comproprietari del bene immobile, la P.A. è tenuta a rilasciare il titolo edilizio abilitante soltanto se c’è il consenso espresso di tutti i soggetti che vantano un diritto reale pieno (rectius: proprietà) o un diritto reale di godimento (rectius: diritto di superficie, enfiteusi, usufrutto, uso, abitazione e le servitù prediali), salvo i casi di c.d. consenso implicito.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
Il TAR Palermo, dopo una ricognizione sulla natura della cauzione provvisoria, ha affermato che la Stazione appaltante può escuterla dal concorrente escluso, al semplice verificarsi di una violazione dell’obbligo di diligenza e delle norme della lex specialis, senza che sia necessario uno specifico onere di valutazione del vulnus e relativa motivazione.
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
Il TAR Palermo offre un’interpretazione dell’art. 80, co. 5, lett. m del nuovo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 50/2016): la Stazione appaltante può escludere un concorrente non solo qualora ravvisi una situazione di controllo ex art. 2359 c.c., ma anche in caso di mero collegamento. Ciò si ha quando più offerte vengono formalmente presentate da diversi concorrenti, ma sostanzialmente provengono da un unico centro decisionale.
Per far valere la causa di esclusione, devono aversi altri due requisiti: 1) dimostrazione per mezzo di fatti univoci e non dubbi della situazione di controllo o collegamento; 2) pregiudizio al principio di segretezza delle offerte per effetto del controllo o collegamento tra concorrenti.
Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza
Pubblichiamo una nota di Noemi Zamberlan, studentessa del liceo G. B. Quadri di Vicenza, in merito all'esperienza vissuta in uno studio legale con riferimento al progetto "Alternanza scuola-lavoro".
Ringraziamo Noemi per il racconto e per la preziosa collaborazione.
Lo studio legale Meneguzzo
due settimane di una liceale nelle aule della giustizia italiana
Il TAR Veneto si occupa dell'obbligo di rispettare nella costruzione di un edificio con pareti finestrate la distanza di 10 metri dal muro di contenimento di un terrapieno artificiale.
Post di Dario Meneguzzo - avvocato
Il T.A.R. ricorda che la Pubblica Amministrazione non ha l’obbligo giuridico di rispondere ad un’istanza di annullamento d’ufficio.
Post di Matteo Acquasaliente - avvocato
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