Il conflitto di interessi nella votazione dei piani va autodichiarato o ricercato dalla P.A.?
Nella medesima sentenza n. 283/2014 il T.A.R. Veneto chiarisce che, in presenza di possibili conflitti di interesse, l’Amministrazione deve solo prendere atto delle dichiarazioni effettuate dai singoli consiglieri, non competendo alla stessa alcun ulteriore onere istruttorio: “4.1 L’esame dell’art. 78 sopra citato contraddice le tesi di parte ricorrente.
Detta disposizione, infatti, non può non essere interpretata nel senso di prevedere che sia lo stesso consigliere a dichiarare l’esistenza del conflitto di interessi potenziale, con l’obbligo di quest’ultimo dal partecipare alle deliberazioni.
4.2 Una volta adempiuto a detto obbligo nessun ulteriore onere è possibile evincere dal testo della disposizione sopra citata nei confronti dell’Amministrazione che, evidentemente, non può essere chiamata a verificare l’esistenza di situazioni di incompatibilitĂ non espressamente dichiarate”.Â
dott. Matteo Acquasaliente
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