L’adozione di una variante al PRG richiede la comunicazione di avvio del procedimento?

18 Feb 2019
18 Febbraio 2019

Secondo il TAR Catania, la risposta è affermativa solo quando la variante concerne l’esecuzione di una “singola” opera pubblica sopra un’area ben individuata: in quel caso, la comunicazione va inviata ai diretti interessati.

Se così non è, la variante costituisce atto di pianificazione e la comunicazione non serve.

Nel caso di specie, perciò, i privati sono incorsi nella tardività del ricorso, per non aver calcolato il termine di decadenza dal giorno della pubblicazione del provvedimento.

Post di Alberto Antico – dottore in giurisprudenza

Questo contenuto è accessibile solo agli abbonati. Se sei abbonato, procedi con il login. Se vuoi abbonarti, clicca su "Come registrarsi" sulla colonna azzurra a destra

0 replies

Leave a Reply

Want to join the discussion?
Feel free to contribute!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

© Copyright - Italia ius | Diritto Amministrativo Italiano - mail: info@italiaius.it - Questo sito è gestito da Cosmo Giuridico Veneto s.a.s. di Marangon Ivonne, con sede in via Centro 80, fraz. Priabona 36030 Monte di Malo (VI) - P. IVA 03775960242 - PEC: cosmogiuridicoveneto@legalmail.it - la direzione scientifica è affidata all’avv. Dario Meneguzzo, con studio in Malo (VI), via Gorizia 18 - telefono: 0445 580558 - Provider: GoDaddy Operating Company, LLC