Adozione dei criteri ambientali minimi per l’affidamento di servizi di progettazione e affidamento di lavori per interventi edilizi
DECRETO del Ministero dell'Ambiente 24 novembre 2025
Adozione dei criteri ambientali minimi per l’affidamento di servizi di progettazione e affidamento di lavori per interventi edilizi. (GU Serie Generale n.281 del 03-12-2025
Il decreto abroga e sostituisce il precedente D.M. n. 256/2022 (e il relativo correttivo del 2024), rendendo i nuovi CAM obbligatori per le stazioni appaltanti. L’aggiornamento è motivato dal progresso tecnologico e dall’evoluzione normativa, in particolare il nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. n. 36/2023) e il nuovo regolamento sui prodotti da costruzione (Reg. UE 2024/3110).
Obiettivo: Garantire che gli appalti pubblici nel settore edilizio contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi ambientali del Piano d’Azione Nazionale per il GPP (PAN GPP), attraverso l’inserimento obbligatorio di specifiche tecniche e clausole contrattuali a tutela dell’ambiente.
Ambito di Applicazione (Art. 1): I nuovi CAM si applicano a:
- Procedure e contratti per progettazione e direzione lavori.
- Procedure e contratti per servizi di manutenzione e lavori (inclusi costruzione, ristrutturazione, ecc.).
- Procedure congiunte di progettazione esecutiva e lavori con progetto validato in vigenza del nuovo decreto.
Entrata in Vigore (Art. 4): Il decreto entra in vigore dopo sessanta giorni dalla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (G.U. n. 281 del 3 dicembre 2025).
Disposizioni Transitorie (Art. 2): Prevedono l’ultrattività dei CAM precedenti (D.M. n. 256/2022) per un periodo limitato (tre mesi dalla validazione del progetto) solo per le procedure che hanno un progetto di fattibilità tecnico-economica o progetto esecutivo validato prima dell’entrata in vigore del nuovo decreto.
Post di Daniele Iselle

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