Considerazioni sui criteri di redazione della variante di recepimento del RET

29 Lug 2019
29 Luglio 2019

L'ing. Armandino Stoppa - Capo Settore Edilizia Privata del Comune di Padova, che sentitamente ringraziamo, ci invia un interessante commento, che volentieri pubblichiamo,  sui criteri di redazione delle varianti di recepimento del Regolamento Edilio Tipo (R.E.T.), ex art. 48 ter della l. r. Veneto n. 11/2004, e sul tema dell'invarianza degli strumenti urbanistici comunali.

CONSIDERAZIONI INVARIANZA SU

Sullo stesso argomento ricordiamo anche l'intervento dell'architetto Fiorenza Dal Zotto al convegno di Venezia del 26 marzo 2018, ringraziando sentitamente l'autrice 

InterventoDalZotto4-4-18

1 reply
  1. Daniele Marangoni says:

    Le considerfazione dell’ing. Stoppa io pensavo di tradurle in questi termini:
    1) il Volume totale delle definizioni uniformi va verificato rispetto un indice complessivo
    2) l’indice complessivo è formato dalla somma di 3 indici: quello oggi esisente (per il fuori terra); quello relativo ai locali interrati (in % sull’indice fuori terra) e quello relativo ai “Bonus” ( rispario energetico, rischio idraulico, portici, logge, anche questo in percentuale sull’indice fuori terra)
    In questo modo non modifico il parametro con cui è stato calcolato il dimensionamento del PAT ma introduco altri due indici per calcolare i volumi prima non conteggiati.

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